coreografia e concetto Luna Cenere
con Luna Cenere, Lucas Delfino, Daria Menichetti, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini
musiche originali Gerard Valverde Ros
disegno luci Gianni Staropoli
produzione Compagnia Körper
Festival Oriente Occidente/ CID Centro Internazionale della Danza
in collaborazione con AMAT e Civitanova Danza per “Civitanova Casa della Danza
con il supporto di L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Teatro Petrella di Longiano
Compagnia Virgilio Sieni, Les Brigittines – Playhouse for Movement
Associazione Armunia/Festival Inequilibrio
inserito nel progetto ResiDance XL 2018 – luoghi e progetti residenza per creazioni coreografiche
azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore
coordinata da L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
lo spettacolo contiene scene di nudo integrale
Questa “edizione digitale” di Zoé nasce dal necessario confronto, artistico e umano, con le ricadute della pandemia da Covid 19 e dall’influenza che queste hanno avuto sulla ricerca condotta con il progetto Genealogia.
Mentre in Genealogia_Time Specifc il confronto era con l’assenza di contatto, con Zoé ci si spinge al confronto con l’assenza di pubblico fisico, ripensando quindi lo spettacolo per uno sguardo “non dal vivo” ma mediato dall’occhio della videocamera.
Uno spazio di ‘riflessione’ sul corpo e sull’esistenza che nella sua nudità si offre allo sguardo, umana, animale, spersonalizzata, acefala.
La coreografia è una scrittura sui corpi e dei corpi che in questo caso diventa declinazione delle forme e significati della loro nuda vita, tema che la memoria collettiva e le coscienze dell’oggi sono chiamate a interpretare. Emergono domande di tipo politico, sociale, culturale strettamente legate al tema del corpo contemporaneo, alle quali il processo non ha il compito di rispondere. L’arte deve invece toccare e turbare.
Zoé è uno spettacolo che nasce all’interno del progetto Genealogia, processo di costruzione di un alfabeto di segni che possano divenire linguaggio coreografico. Una ricerca dalla natura installativa a cui si aggiunge il carattere relazionale di una comunità, un gruppo che si fa espressione e luogo, paesaggio in trasformazione e migrazione. Proseguendo nella sua ricerca su un corpo che giace nella condizione di nudità Luna ne fa emergere il potenziale metafisico, animale e sociale…
LUNA CENERE
Luna Cenere è una danzatrice e giovane coreografa nata a Napoli. Artista associata del Centro Coreografico Körper e del Festival Oriente Occidente per il biennio 2019/2020 e sostenuta dall’azione Residence XL per l’anno 2019. Vincitrice del Premio Danza&Danza come Coreografa Emergente 2020 con lo spettacolo Genealogia_Time Specific, e autrice di Kokoro, spettacolo prodotto dalla Compagnia Körper con il sostegno della Compagnia Virgilio Sieni e dell’ex Asilo Filangieri di Napoli, selezionato dalla rete ANTICORPI XL. Con questo spettacolo Luna viene selezionata come artista AEROWAVES TWENTY18’ e vince il Premio Per La Migliore Coreografia del ‘Solocoreografico 2017’. Nel settembre 2019 Luna riceve il Premio Speciale Positano Léonide Massine come Talento Campano. Seguono poi Twin presentato in anteprima al Festival FOG/ Triennale di Milano e selezionato dalla rete ANTICORPI XL Pneumatika (work in progress) presentato alla fine del 2018 al T.A.N.
di Napoli, al festival “La Democrazia del Corpo” a Firenze e al Festival NAOcrea a Milano; Natural Gravitation – tributo a Isadora Duncan, commissione e produzione del Festival di Ravello e della Compagnia Körper. Diplomata in danza contemporanea presso l’Ente di Promozione Nazionale Movimento Danza nel 2009. Al termine dei suoi studi Luna è già coinvolta nella scena artistica della città prendendo parte a numerosi progetti sul territorio. Nel 2011 lascia l’Italia per proseguire la sua formazione presso la SEAD, Salzburg Experimental Academy of Dance dove consegue la laurea e nel 2014 si trasferisce in Belgio. In questi anni frequenta festival internazionali come Il Festival Deltebre Danza, Impulstanz e la Biennale di Venezia e studia con maestri come David Zambrano, Francesco Scavetta, Martin Kilvady Josef Frucek, Linda Kapetanea, Matej Kejzar e molti altri. Partecipa alle creazioni di Anton Lacky (Anton Lacky Company) e Josef Frucek (Rootlessroot). Nel 2014 lavora con Simone Forti e Anton Lacky. Nel 2016 diventa membro della Compagnia Virgilio Sieni in progetti come La Mer e Il Cantico dei Cantici. Nel 2017 lavora al film di Mario Martone Capri Revolution con la direzione coreutica di Raffaella Giordano. Attualmente Luna ha intrapreso una sua personale ricerca artistica che conduce simultaneamente agli impegni come interprete per altri coreografi come Virgilio Sieni, Jean Abreau, Leonardo Diana e Elio Gervasi. Insegnante certificata di danza contemporanea presso la SEAD, conduce laboratori di formazione, ricerca sul movimento e classi di improvvisazione.
Zoé. Digital edition sarà preceduto, sempre mercoledì 24 febbraio, alle ore 18.30 su Zoom (link di accesso https://us02web.zoom.us/j/89071737115?pwd=ZVlxSnFFZU9vKzNIbmxoRXJWQm1DQT09; ID riunione 890 7173 7115; Passcode 919677), dalla conversazione di Maria Luisa Buzzi, critico di danza e direttore di Danza&Danza e Danza&Danza International, con la coreografa Luna Cenere (ingresso libero).
MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO 2021
ORE 21.15
STREAMING da PESARO
TEATRO ROSSINI
Biglietto euro 5 acquistabile QUI
Una volta acquistato il biglietto online lo spettatore riceverà tramite email una password con cui potrà accedere allo spettacolo. Per vivere l’esperienza di AMATo Teatro a casa! si consiglia una rete internet stabile e non un collegamento da hotspot telefonico.