XSIANIXNOI è un contenitore di iniziative di formazione del pubblico ideato dal Comune di Recanati e da AMAT per stimolare la creatività dei cittadini di tutte le età. Dal 2009 offre percorsi laboratoriali che approdano al Teatro Persiani sotto forma di spettacolo, mostra o video da condividere con la comunità tutta. Fare e vedere teatro è importante perché arricchisce la vita in molti modi. È un’arte che ci connette con le emozioni, aiuta a crescere come individui, promuove la comprensione reciproca e offre opportunità di riflessione e di intrattenimento. Il teatro è una testimonianza della creatività umana e della capacità di comunicare, connetterci e ispirarci a vicenda.
RECANATI _ TEATRO PERSIANI
DOMENICA 26 MAGGIO 2024
XSIANIXTUTTUNOI 2024
ORE 16.00 PROIEZIONE FILM
L’ARROSTICINO COLPISCE ANCORA
un film dei bambini di Recanati
a cura di 7-8 chili
regia Davide Calvaresi
Il progetto ha visto il coinvolgimento di 12 classi delle scuole primarie di Recanati, i bambini hanno pensato, scritto e realizzato un film animato.
Un arrosticino percorre le vicende dei personaggi che sono in continua guerra tra di loro.
È una riflessione ironica e poetica sulla capacità dell’essere umano di collaborare.
ORE 17.00 SPETTACOLO
1, NESSUNO, 100MILA AMLETO
Gli alunni delle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado di Recanati rimodellano l’opera Amleto, scritta da Shakespeare, in forma moderna.
a cura di Lorenzo Bastianelli
ll re di Danimarca è morto; il figlio ed erede al trono, il principe Amleto vede apparire sugli spalti del castello il suo spettro che gli rivela di essere stato avvelenato dal proprio fratello Claudio che ne ha poi sposato la vedova, la regina Gertrude ed ha usurpato il trono. Amleto è sconvolto.
Perdere qualcuno di veramente importante è doloroso. E fra tutte le perdite quella di un padre è senz’altro una perdita talmente grande che grava anche sul carattere più resistente. Ogni persona affronta i traumi in maniera diversa, per alcuni è più facile, per altri impossibile. Persino le persone più forti diventano deboli e forse si crea pian piano dentro di loro odio ed è l’odio a far cambiare idea sulla vita.
Amleto ha un amico, Orazio, ha trovato l’amore, Ofelia, ma il dolore per l’assassinio del padre l’ha sopraffatto e portato ad essere debole. Il povero e tormentato principe, nonostante sembri mosso da nobili princìpi, davanti al dolore si dimostra cieco: dovrà fare un viaggio tra amore, odio, disprezzo, tradimento, vendetta per capire chi è l’artefice di tutto il suo dolore. Ma alla fine che cosa e chi ci avrà guadagnato?
Amleto non è più il principe leggiadro, gentile, galante e di forti princìpi di sempre. Non permette all’amore di aiutarlo, non permette ad un amico di fermarlo un istante per consolarlo sul serio, non permette neanche a sé stesso di riflettere e superare il dolore. Lascia spazio solo all’odio e alla vendetta senza pensare a quanto questi sentimenti potranno condizionare non solo la sua vita, ma anche quella degli altri.
Ma esistono ancora princìpi quando le emozioni prendono il sopravvento? L’odio e la vendetta non portano a nulla, non riportano in vita chi è morto, non fanno giustizia, ma portano con sé solo altro dolore. Alla perdita non ci si abitua mai, si impara solo a sopportarla a farla diventare parte di sé, ma questo Amleto lo capisce troppo tardi.
Questa è la trama dello spettacolo che alcuni alunni delle classi seconde delle scuole secondarie di 1° San Vito e Patrizi metteranno in scena domenica 26 maggio 2024 al teatro Persiani di Recanati. Grazie al regista Lorenzo Bastianelli e alle professoresse di lettere Isabella Bottazzi e Catia Piccinini, i ragazzi si sono potuti avvicinare al mondo del teatro, hanno adattato e riscritto alcune scene, imparato a muoversi sul palco, allenato la voce e studiato i movimenti. Il laboratorio infine è servito anche a diventare più sicuri e creativi, ad imparare a collaborare e a fare nuove amicizie. Un’esperienza sponsorizzata dal Comune di Recanati e organizzata da AMAT che ci si augura possa essere ripetuta ogni anno. Gloria, Kate, Viola, Vittoria
ORE 18.30 SPETTACOLO
Un incubo dal quale sto provando a risvegliarmi
Esito del laboratorio con gli studenti dell’IIS Mattei
a cura di Giacomo Lilliù
La storia sembra essere tornata ad accelerare da qualche anno a questa parte. Il mondo, le responsabilità, persino la sfera privata: tutto corre a una velocità che non ci permette di tenere il passo, e ci lascia con un fiatone perenne. Allora abbiamo deciso di utilizzare il tempo del laboratorio per fermarci e per stare in ascolto di questa spossatezza: assecondare la stanchezza così da poter dormire e, forse, sognare.
Se ciò che ci circonda sembra sempre più surreale, allora è il rincorrere l’illusione di una realtà coerente a toglierci le energie. Così, abbiamo studiato diversi esempi dalle arti sceniche contemporanee, e abbiamo scritto insieme non una trama, ma una tessitura di frammenti, per provare a diventare navigatori della logica dei sogni e degli incubi, a lasciarci andare alle loro correnti a volte inquietanti, a volte rivelatrici.
ORE 21 PROVA APERTA
Verso Top Girls. Una prova aperta
Esito del laboratorio con gli adulti
a cura di Sonia Antinori
Il percorso di quest’anno ha coinvolto un cast tutto al femminile per affrontare uno dei testi di culto della drammaturgia britannica contemporanea: Top Girls di Caryl Churchill. Autrice nota per il suo stile teatrale non naturalistico e per tematiche come femminismo, colonialismo e abuso di potere, con questo testo la Churchill imbandisce un discorso sul femminile, con cui le partecipanti si sono confrontate in modo personalissimo e generoso. La serata è configurata come una reale prova aperta al pubblico, che potrà sperimentare così protocolli di approfondimento tematico alla base delle pratiche della creazione teatrale contemporanea.
ingresso libero fino a esaurimento posti