VERSO LA SPECIE
BALLO DELLA COMPAGNIA MÒRA
coreografia Claudia Castellucci
musica Stefano Bartolini
danzatori Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, René Ramos
Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann
produzione Socìetas
Il titolo contiene un proposito coreografico: Verso la specie! Ovvero rintracciare e riprodurre l’affiorare di immagini essenziali e generali, appena definite per essere distinte. I Danzatori assumono figure ritenute nel ricordo, o forme che si rifanno a una memoria genetica profonda, che soltanto la fisicità, con la sua specifica memoria, può estrarre. E tra la rappresentazione di una figura e l’altra esiste un passaggio in cui avviene una trasmutazione che qui viene trattata specialmente. Il tentativo è quello di abitare il tempo di passaggio tra un gesto e l’altro, per vivere completamente la durata di tutta la danza e non soltanto quella dei gesti in primo piano. Il tenore dell’intensità appare intatto lungo tutta la durata della danza, che tratta l’accadere reale del movimento. La ricerca del ritmo attinge alla metrica della poesia greca arcaica, di cui si sono scelti alcuni piedi. Il versante animale del ritmo è invece ricavato dal movimento dei cavalli. La danza è una rivelazione della presenza individuale, la quale si staglia dal – e grazie al – movimento corale. La musica è l’origine propulsiva di questa danza, con una composizione cresciuta assieme al movimento, passo dopo passo.
CLAUDIA CASTELLUCCI
Biennale di Venezia 2020 – 14. Festival Internazionale della Danza Contemporanea
Leone d’Argento a Claudia Castellucci
Drammaturga, coreografa e didatta, Claudia Castellucci è fondatrice con il fratello Romeo, Chiara Guidi e Paolo Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio, compagnia di teatro attiva in tutto il mondo – con spettacoli come Santa Sofia-Teatro Khmer, Giulio Cesare, Genesi. From the Museum of Sleep, Tragedia Endogonidia – tra il 1981 e il 2006, anno in cui si trasforma in Socìetas, dando luogo a sviluppi distinti per ognuno degli artisti fondatori. La propria ricerca metrica e melodica l’ha portata a scrivere numerosi testi drammatici e lirici, e la ricerca sul movimento a fondare al Teatro Comandini di Cesena, sede della Compagnia, diverse Scuole votate al movimento ritmico (tra cui, oltre a Mòra – trasformatasi in Compagnia nel 2019 – la Scuola Teatrica della Discesa 1990-98 e la Stoa 2004-08) e, dal 2014, a condurre seminari sperimentali in diversi contesti internazionali con le Esercitazioni ritmiche: da Atene, a Teheran, Beirut, Mosca, Rio De Janeiro Lisbona, Madrid, Lima. Tra i volumi pubblicati: Il teatro della Socìetas Raffaello Sanzio. Dal teatro iconoclasta alla super-icona (Ubulibri 1992), Uovo di bocca. Scritti lirici e drammatici (Bollati Boringhieri 2000), Epopea della polvere (Ubulibri 2001), Les Pèlerins de la matière, théorie et praxis du théâtre (Les Solitaires Intempestifs 2001), The Theatre of Socìetas Raffaello Sanzio (Routledge 2007), Setta. Scuola di tecnica drammatica (Quodlibet 2014), Bollettini della Danza (Edizioni Sete 2019).
MÒRA
La Compagnia, diretta dalla stessa Castellucci, è intitolata a quella minima pausa – detta “mòra” – necessaria per distinguere due suoni e ha come scopo lo studio e la prassi del movimento ritmico.
OPENING ACT
PEDRO [studio]
di e con Laura Gazzani
sound designer: Lorenzo Lucchetti
con il sostegno di Lavanderia a Vapore, Villa Nappi residenze/Marche Teatro, Santarcangelo Festival.
grazie a Arianna Perrone, Elena Sgarbossa, Teresa Noronha Feio, Lucia Di Pietro, Silvia Catinari
Come si può vivere in questo tempo e in questo spazio, intessuto di sottili leggi, regole, convenzioni, schemi che bloccano e limitano?
PEDRO è un corpo nel nostro tempo, è nel nostro spazio.
PEDRO è un corpo che scruta il proprio tempo e il proprio spazio.
PEDRO è ognuno di noi, noi che ricerchiamo una direzione, il nostro “dove?”, il nostro stare e il nostro andare in questa società che ci ostacola, ci stimola, che ci fa scegliere e valutare.
PEDRO scegliendo trova la propria strada.
Noi, scegliendo, capiamo il nostro cammino
Scegliendo riscopriamo noi stessi.
CIVITANOVA MARCHE_TEATRO ROSSINI 9 agosto 2020 ore 21.30
Biglietti euro 10 in prevendita QUI