Attrice poliedrica e sui generis, la cui carriera spazia dal teatro, alla televisione, al cinema sia d’autore sia popolare, Lucia Mascino venerdì 21 marzo è la protagonista al Teatro Sanzio di Urbino de Il Sen(n)o, un monologo volutamente sfidante su un tema attuale come l’esposizione precoce alla sessualizzazione e alla pornografia nell’era di internet, scritto da Monica Dolan e tradotto da Monica Capuani, dopo un enorme successo in Inghilterra, con la regia di Serena Sinigaglia.
Lo spettacolo è proposto nella stagione teatrale promossa dal Comune di Urbino con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC.
Alla fine tutto si riduce a una sola domanda: pensiamo che il seno sia una cosa oscena oppure che sia quello che è e basta? Una psicoterapeuta si trova a dover valutare un gesto mai compiuto prima. Una madre ha preso una decisione sul corpo di sua figlia e questa decisione scatena intorno a lei una serie di conseguenze e di reazioni sempre più fuori controllo.
Lucia Mascino ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi tra i quali: 4 candidature ai Nastri d’argento, il Premio Anna Magnani per il cinema nel 2018 come miglior attrice protagonista e il Premio Flaiano per il teatro nel 2023. “Quando ho letto il testo un anno fa – racconta l’attrice -, ho pensato che fosse urgente portarlo in scena. Abbiamo impiegato un anno con Serena per addentrarci in una materia così toccante, complessa e piena di riverberi come la manipolazione continua della nostra identità che viviamo, immersi come siamo, in modelli di marketing più che in situazioni reali, e come questa manipolazione sia ancora più violenta e fuori controllo nella zona dell’infanzia e dell’adolescenza”
Serena Sinigaglia regista eclettica e trasversale, la cui carriera dura da più di 25 anni, dirige opere liriche e prosa. Classici e contemporanei. Collabora coi più importanti drammaturghi italiani nella creazione di testi originali, tra questi Roberto Saviano, Fausto Paravidino, Letizia Russo, Emanuele Aldrovandi. Riceve numerosi riconoscimenti tra i quali «Donnediscena» come migliore regista dell’anno, premio «Hystrio» alla regia, e il premio Hystrio Twister 2023 per Supplici. “Cerco testi che sappiano cogliere le questioni più urgenti della contemporaneità – dichiara la regista -. Il Senno apre uno squarcio, mai retorico, mai scontato, nelle contraddizioni profonde della nostra società. Il teatro per me è questo: un testo urgente, un’attrice straordinaria e un pubblico desideroso di vedere la realtà con limpidezza, capace di trovare un senso e una direzione autonoma e responsabile di vera umanità”.
Le scene dello spettacolo – prodotto da Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano – sono di Maria Spazzi, luci e suoni di Roberta Faiolo i costumi di Stefania Cempini.
Per informazioni botteghino del Teatro 0722 2281, biglietterie circuito AMAT / vivaticket. Inizio spettacolo ore 21.