Da martedì 16 a giovedì 18 ottobre sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Sanzio (0722 2281) dalle ore 16 alle ore 20 gli abbonamenti per la nuova stagione del Teatro Sanzio promossa dal Comune di Urbino con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiBAC.
Commedie, danza, testi classici e contemporanei, esperienze del territorio compongono il cartellone che prende il via il 22 ottobre con Non mi hai più detto… ti amo!, una commedia con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia ironica, intelligente, appassionante, cucita addosso ai due protagonisti, istrionici, esilaranti e straordinariamente affiatati diretti da Gabriele Pignotta, anche autore del testo, capaci di regalare allo spettatore momenti di assoluto divertimento e grandissima emozione.
Il 6 novembre il Teatro Sanzio accoglie I Miserabili di Victor Hugo nell’adattamento di Luca Doninelli e la regia di Franco Però, con protagonista nel ruolo di Jean Valjean Franco Branciaroli accompagnato da un eccellente e numeroso cast d’interpreti. “I Miserabili – sottolinea Luca Doninelli – appartengono non solo alla storia della letteratura, ma del genere umano, come l’Odissea, la Divina Commedia, il Don Chisciotte o Guerra e Pace”.
Luciano Padovani e la compagnia Naturalis Labor portano in scena il 13 dicembre un omaggio in danza a William Shakespeare, Romeo y Julieta Tango: la maestria del coreografo vicentino si esprime al meglio in questa tragedia con un repertorio musicale che comprende Piazzolla, Speranza, Calo, Mores, Quartango, Rachel’s, Sollima, Purcell, Westhoff.
Cita a ciegas (confidenze fatali) di Mario Diament con Gioele Dix, Laura Marinoni, Elia Schilton, Sara Bertelà, Roberta Lanave diretti dalla regia di Andrée Ruth Shammah arriva in scena il 14 gennaio: un thriller appassionante, avvincente intreccio di incontri apparentemente casuali dove violenza, inquietudine e comicità serpeggiano dentro rapporti d’amore.
Il 1 febbraio è la volta di Aminta diretto da Antonio Latella, una delle più importanti figure teatrali italiane dal respiro internazionale. Le suggestioni di Antonio Latella, portano stabilemobile a confrontarsi con il grande autore italiano Torquato Tasso, partendo dalla compresenza in esso di due forze: la spregiudicata ricerca di innovazione linguistica e la tensione verso un classicismo da reinterpretare.
Arturo Cirillo in veste di interprete e regista è il 12 marzo al Sanzio con La scuola delle mogli di Molière nella traduzione di Cesare Garboli, produzione di Marche Teatro, Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Napoli. Una commedia alla Plauto che nasconde uno dei testi più moderni, contraddittori e inquieti sul desiderio e sull’amore; una commedia sapiente e di sorprendente maturità, dove convivono gioia e dolore, teatro comico e tragico.
Per la conclusione della stagione in abbonamento l’11 aprile Alessio Boni è Don Chisciotte e Serra Yılmaz è Sancho Panza nel Don Chisciotte adattato da Francesco Niccolini dal romanzo di Cervantes e diretto da Alessio Boni, Roberto Aldorasi e Marcello Prayer. Il dissolvimento dell’antico mondo e la contraddittorietà del presente come materia di trasformazione parodistico-fantastica attraversano lo spettacolo prodotto da Nuovo Teatro con Fondazione Teatro della Toscana.
Con la stagione 2018/19 torna anche La città in scena con un trittico di proposte della Compagnia dialettale urbinate diretta dalla regia di Amleto Santoriello che inizia il 4 gennaio con Du vè tutta nuda e prosegue il 29 marzo con Da do s’passa e il 31 maggio con La smet di caccianas.