Venerdì 15 marzo al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo con Via del popolo di e con Saverio La Ruina prosegue la ventesima edizione di TeatrOltre, festival ideato e realizzato all’insegna della multidisciplinarietà dall’AMAT con i Comuni del territorio, palcoscenico ampio per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei realizzato con il contributo di Regione Marche e MiC a Pesaro, Fano, Urbino, Urbania, Jesi, Mondavio, San Costanzo, San Lorenzo In Campo e Senigallia.
Lo spettacolo sarà in scena domenica 17 marzo ore 17 anche al Teatro Misa di Arcevia per la Stagione di Prosa 2024 promossa dal Comune di Arcevia con la direzione artistica del Teatro Giovani Teatro Pirata, in collaborazione con AMAT e A.N.P.I. Sezione Arcevia e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche e CMS Consorzio Marche Spettacolo.
Via del Popolo, un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema. Due uomini percorrono via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.
“A cu appartènisi”, chiedevano i vecchi paesani, “a chi appartieni?” E dalla risposta ricavavano le informazioni essenziali sulla identità personale. Via del Popolo è il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Ma quei duecento metri rappresentano anche un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emergono un’umanità struggente, il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore. E non solo, Via del Popolo è anche una riflessione sul tempo, il tempo che corre ma che non dobbiamo rincorrere, piuttosto trascorrere.
Il disegno luci dello spettacolo – prodotto da Scena Verticale – è di Dario De Luca, la collaborazione alla regia è di Cecilia Foti, l’audio e luci di Mario Giordano, l’allestimento di Giovanni Spina, il dipinto di Riccardo De Leo.
Informazioni e biglietti presso circuito AMAT/vivaticket anche online, biglietteria Teatro Tiberini 0721 849053 il giorno di spettacolo dalle ore 19, botteghino Museo Bronzi Dorati 0721 734090.
Inizio spettacolo ore 21.15.