Mercoledì 8 maggio a Pesaro TeatrOltre, festival ideato e realizzato all’insegna della multidisciplinarietà dall’AMAT con il Comune di Pesaro, palcoscenico ampio per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei realizzato con il contributo di Regione Marche e MiC, invita il pubblico alla Notte Michela Murgia.
L’inizio alle ore 19 è alla Sala della Repubblica con la conversazione con Lorenzo Terenzi. Si prosegue con due spettacoli tratti dai testi dell’amata scrittrice scomparsa recentemente. Al Teatro Sperimentale (ore 20,30) Antonella Questa, Valentina Melis, Teresa Cinque – interpreti – e Marta Dalla Via – interprete e regista – danno vita a uno spettacolo comico e dissacrante, Stai zitta! e al Teatro Rossini (ore 22.30) è la volta di Accabadora di Veronica Cruciani, tratto da uno dei libri di Michela Murgia più letti in Italia negli ultimi anni (vincitore del Premio Campiello 2010), interpretato da Anna Della Rosa, in collaborazione con Associazione Percorso Donna nell’ambito del Festival Percorsi 2024.
«I tentativi di ammutinamento di una donna verificatisi sui media italiani negli ultimi anni sono numerosi – scrive Michela Murgia – la pratica dello “stai zitta” non è solo maleducata, ma soprattutto sessista perché unilaterale. Che cosa c’è dietro questa frase? Per quale motivo tutti coloro che la ascoltano pensano si tratti di una reazione normale nella dialettica con persone di sesso femminile?». Le “frasi che non vogliamo più sentirci dire!” contenute nel libro, offrono così l’occasione di raccontare in Stai zitta! la società contemporanea attraverso una carrellata di personaggi e di situazioni surreali. Dal mansplaining all’uso indiscriminato del nome proprio per le donne, passando per la celebrazione della figura “mamma e moglie di”, Questa, Melis e Cinque, guidate dalla sapiente regia di Dalla Via, sapranno coinvolgere il pubblico nella lotta contro gli stereotipi di genere, annullando già di fatto, con questo spettacolo, quello secondo cui “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”. Il disegno luci è di Daniele Passeri, la fonica Marco Oligeri e Francesco Menconi, i costumi Martina Eschini, le scene Alessandro Ratti con la collaborazione di Alice Santini, Laura Forti, Federica Di Maria, la produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, LaQ-Prod e Teatro Carcano e con il sostegno di Fondazione Armunia.
Accabadora uno dei più bei romanzi di Michela Murgia, edito da Giulio Einaudi Editore, nonché uno dei libri più letti in Italia negli ultimi anni (vincitore del Premio Campiello 2010) è lo spettacolo di Veronica Cruciani interpretato da Anna Della Rosa. Il testo teatrale è scritto da Carlotta Corradi su richiesta della regista che da subito ha pensato di farne un monologo partendo dal punto di vista di Maria, la figlia di Bonaria Urrai l’accabadora di Soreni. Michela Murgia racconta una storia ambientata in un paesino immaginario della Sardegna, dove Maria all’età di sei anni viene data a fill’e anima a Bonaria Urrai una sarta che vive sola e che all’occasione fa l’accabadora. La parola, di tradizione sarda, prende la radice dallo spagnolo acabar che significa finire, uccidere; Bonaria Urrai aiuta le persone in fin di vita a morire. Maria cresce nell’ammirazione di questa nuova madre, più colta e più attenta della precedente, fino al giorno in cui scopre la sua vera natura. È allora che fugge nel continente per cambiare vita e dimenticare il passato, ma pochi anni dopo torna sul letto di morte della Tzia. La produzione dello spettacolo è di Savà Produzioni Creative, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
Informazioni e biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, circuito AMAT/vivaticket anche online, prevendite anche alla biglietteria Tipico.tips 0721 34121 – 340 8930362, Teatro Sperimentale 0721 387548 (il giorno di spettacolo dalle ore 19.30).