Nuovo anno, nuova stagione e nuovo progetto artistico. Il Comune di Montemarciano e AMAT, con il contributo del MiBACT, Direzione Generale dello Spettacolo e della Regione Marche e in collaborazione con Filippo Paolasini della compagnia Asini Bardasci, inaugura la stagione 2020 del Teatro Alfieri. In tre mesi, dal 26 gennaio al 21 marzo, quattro spettacoli che spaziano dalla danza al teatro di ricerca e alla nuova drammaturgia.
La stagione si apre domenica 26 gennaio alle ore 18 con la danza di Silvia Gribaudi con Graces progetto, ispirato al concetto di estetica nelle Grazie del Canova, vincitore del CollaborAction#4 2018/2019 selezionato da NID Platform 2019, miglior spettacolo italiano di danza nel 2019 per Danza&Danza e spettacolo finalista Premio Rete Critica 2019. Si prosegue poi sabato 29 febbraio alle 21 con Ciao Amore Ciao, nuova produzione di Asini Bardasci tutta dedicata al grande cantautore Luigi Tenco. Doppio appuntamento poi nel mese di marzo. Mercoledì 11 marzo alle 21, sul palco del Teatro Alfieri salirà Matthias Martelli con Primo miracolo di Gesù Bambino, una delle giullarate più famose di Mistero buffo, il capolavoro di Dario Fo. la stagione si chiude sabato 21 marzo alle 21 con Ascanio Celestini, uno dei protagonisti più noti della scena teatrale italiana, porta on stage un suo classico, Radio Clandestina. Roma, Le fosse Ardeatine, la Memoria reduce da 20 anni di successi.
«Il Teatro Alfieri – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Montemarciano Lorenzo Seta – è il cuore pulsante della nostra comunità. Negli ultimi cinque anni più di una volta abbiamo cercato di capire di cosa avesse bisogno per non perdere quell’aura quasi magica che da sempre lo accompagna. Ci abbiamo pensato e ripensato – continua – e oggi possiamo dare il benvenuto a questo nuovo progetto che vuole portare un rinnovato interesse alla vera arte teatrale e rivolgere uno sguardo ammiccante ai giovani con il loro carico di tensioni e ambizioni. Un progetto impossibile senza percorrere la strada della “rete”, con vecchi e fedelissimi partner come AMAT e con nuovi e importanti partner come Filippo Paolasini dell’Associazione Asini Bardasci. Senza dimenticare – conclude – l’ultimo anello, il pubblico, che vogliamo diventi sempre più una vera e propria colonna portante del nostro teatro. Oggi più che mai abbiamo bisogno della collaborazione e della competenza di enti e professionisti e della fiducia di chi, negli anni, ha apprezzato la bellezza delle nostre idee.»
«Siamo particolarmente emozionati nel varare la nuova stagione del Teatro Alfieri di Montemarciano – sottolinea Gilberto Santini, direttore AMAT – perché si tratta, a tutti gli effetti, di una stagione nuova. Nuova perché alla passione con cui da sempre il Comune di Montemarciano e AMAT hanno curato la programmazione del teatro, si unisce quest’anno la preziosa collaborazione degli Asini Bardasci – continua – con cui già tante bellissime avventure abbiamo avviato nelle Marche e non solo. Tanti protagonisti della nuova scena teatrale italiana sono chiamati a raccolta in questo cartellone destinato a riaccendere di nuova energia la passione dei tanti spettatori che vorranno essere con noi».
«Grazie al progetto sposato dal Comune di Montemarciano “Prospettiva Bardasci” – racconta Filippo Paolasini – cerchiamo di portare un teatro di innovazione in territori dove questo tipo di linguaggio è poco frequentato. Il progetto, in qualche modo, dà continuità alle giornate di “Metti un martedì in via Falcinelli, lo street-fest estivo di Montemarciano, e oggi si affaccia al Teatro Alfieri. Obiettivo – continua Paolasini – è quello di creare una comunità attorno al teatro, motore capace di far rinascere il territorio piegato dalle problematiche che accomunano tutti i piccoli paese marchigiani. Nel nostro progetto, lo splendido Teatro Alfieri diventa centro poliedrico dell’identità del paese stesso».
Il coinvolgimento della cittadinanza attorno al Teatro Alfieri, viene incentivata anche attraverso due strumenti. Il primo è quella dell’“abbonamento sospeso”, iniziativa solidale e filantropica che permetterà di fruire di uno spettacolo gratuitamente a chi non potrebbe permetterselo. La seconda iniziativa è invece riservata agli abbonati che, sottoscrivendo l’abbonamento alla stagione, potranno godere di una performance teatrale offerta dagli Asini Bardasci, direttamente tra le mura domestiche. Per la stagione 2020, il Teatro Alfieri propone infatti una formula di abbonamento innovativa. Chi si abbona alla stagione infatti, oltre a sostenere il teatro, si porta a casa uno spettacolo. La compagnia degli Asini Bardasci infatti organizza una performance teatrale tra le mura domestiche, facendo uscire l’arte scenica dai luoghi ai quali solitamente è deputata, per abbracciare quelli della quotidianità.
Abbonamenti il 14 e 15 gennaio è possibile rinnovare gli abbonamenti della stagione scorsa, il 16 e 17 gennaio acquistare i nuovi direttamente al botteghino del teatro Alfieri aperto dalle 17 alle 20. Gli abbonamenti, possibili solo per il settore A, sono in vendita a 55 euro. Biglietti: settore A 15 euro I Settore B 10 euro. Per lo spettacolo del 21 marzo (Radio Clandestina), posto unico 15 euro. Info Amat 071.2075880 e Asini Bardasci 328.7512545.