Odissea un racconto mediterraneo, progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi, giunge presso all’Area Archeologica Santa Maria in Portuno di Corinaldo (ore 21,30) con Il Ciclope (canto IX) nel cartellone del TAU Teatri Antichi Uniti, luogo di incontro tra le ricchezze archeologiche della regione e i contenuti di spettacolo, che da 25 anni è un fiore all’occhiello della scena nazionale su iniziativa di Regione Marche, AMAT, MiC e 17 Comuni del territorio.
Mario Incudine e Antonio Vasta, protagonisti dello spettacolo, sono una coppia di artisti affiatata che unisce recitazione e musica trascinando il pubblico dentro le storie con un’energia difficile da dimenticare. Il Ciclope è il primo “cunto” di Odisseo, il racconto con cui inizia la “versione di Odisseo”. Alla reggia di Alcinoo, Odisseo ascolta Demodoco il cantore, narrare della guerra di Troia e dei ritorni degli eroi sopravvissuti. Odisseo piange e si rivela ad Alcinoo. Omero dal racconto in “oggettiva” passa al racconto in “soggettiva”. Odisseo dipana per Alcinoo il filo delle sue avventure ed inizia con gli “effetti speciali”, con il ciclope Polifemo, certo di catturare l’attenzione del re e di ottenere da lui navi per tornare ad Itaca.
Il Ciclope di Omero si contamina con la riscrittura di Pirandello e di Sbarbaro, entrambi “traduttori” del Ciclope di Euripide. Ed è interessante notare che Pirandello lo traduca a ridosso della Prima Guerra Mondiale e Sbarbaro della seconda. In forma di cunto siciliano prende vita il canto più noto dell’intera Odissea ambientato da Omero nell’Isola Trinacria. Cantato, suonato e recitato da due tra gli artisti più acclamati del panorama nazionale ed internazionale, con le radici nel cuore del Mediterraneo, la Sicilia.
Lo spettacolo è prodotto da Teatro Pubblico Ligure.
Il TAU non è solo un’ampia rassegna di spettacoli ma ad arricchire la proposta per il pubblico ci sono gli AperiTAU. Prima dello spettacolo a Corinaldo, a partire dalle ore 19.30, visita all’Area Archeologica di Santa Maria in Portuno, a cura di Comune di Corinaldo e Pro loco. Punto ristoro a cura di Circolo Acli Madonna del piano. Informazioni e prenotazioni presso Ufficio IAT 071 7978636.
Prevendite biglietti presso circuito AMAT / vivaticket, biglietteria presso Area Archeologica 338 6230078, la sera di spettacolo dalle ore 19.