Massimo Venturiello, in veste di regista e protagonista accanto a una nutrita compagnia di attori, porta in scena giovedì 14 luglio al Teatro Romano di Falerone Agamennone, tappa del serrato viaggio nel mondo classico proposto dal TAU Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale giunta alla ventiquattresima edizione che in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli a un ampio uso su iniziativa di Regione Marche, AMAT, MiC e i Comuni del territorio.
Partendo dai fatti mitologici narrati da Eschilo, Ghiannis Ritsos, straordinario drammaturgo e poeta neoellenico del secolo scorso, torturato e perseguitato per le sue idee progressiste e rivoluzionarie, compie un lavoro di modernizzazione e umanizzazione mettendo in evidenza nuove prospettive nelle azioni dei protagonisti, portando alla luce elementi sconosciuti dei loro caratteri e disvelando la loro natura universale che non può prescindere da un discorso di protesta politica.
Dopo i dieci anni della guerra di Troia, Agamennone torna a Micene dove trova sua moglie Clitennestra che intanto ha intessuto una relazione con Egisto e maturato un odio profondo nei suoi confronti per aver sacrificato sua figlia Ifigenia, tanto da predisporne l’assassinio.
Agamennone, nostro contemporaneo – scrive Massimo Venturiello nelle note allo spettacolo -, la cui ben nota arroganza ha ora ceduto il passo a una dolente umanità, riflette sulle conseguenze della guerra, sull’ineluttabilità del destino, sul senso della Storia. Dalla sua nascita, avvenuta nel 2015, il Laboratorio di Alta Formazione “Officina Pasolini” della Regione Lazio ha sempre avuto tra i molteplici obiettivi che lo caratterizzano anche quello di consentire un primo concreto accesso “in arte” ai giovani allievi che lo frequentano. Non è un caso quindi se in questo spettacolo, come in altri precedenti, i miei compagni di viaggio siano proprio alcuni attori scelti all’interno della Sezione Teatro da me diretta”, Carlotta Procino, Carolina Sisto, Carmine Cacciola, Davide Montalbano, Francesco Nuzzi, Giacomo Rasetti.
Il TAU non è solo una ampissima rassegna di spettacoli ma ad arricchire la proposta per il pubblico ci sono gli AperiTAU. Passeggiate di storia. Prima dello spettacolo di giovedì alle ore 19.30 è prevista la visita guidata al Teatro Romano a cura di Comune di Falerone e Associazione Culturale Cerere (informazioni e prenotazioni 0734 710111).
Le scene dello spettacolo – prodotto da Officina Teatrale – sono di Alessandro Chiti, i costumi di Silvia Polidori, le musiche di Germano Mazzocchetti e le luci di Giuseppe Filipponio.
Biglietti per lo spettacolo presso Cerere 0734 710111, prevendite presso biglietterie AMAT circuito vivaticket, biglietteria Teatro Romano 0734 710111 la sera di spettacolo dalle ore 20. Inizio spettacolo ore 21.30.
Programma completo del TAU su www.amatmarche.net.