Il Mercante di luce, bellissimo e toccante romanzo scritto da Roberto Vecchioni con Ettore Bassi nel ruolo del protagonista giunge mercoledì 13 luglio al Teatro Romano di Ascoli Piceno (inizialmente previsto il 6 luglio scorso, lo spettacolo ad Ascoli Piceno era stato annullato causa maltempo, i biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data).
Lo spettacolo – un particolare racconto che narra del viaggio poetico di un padre e di un figlio, adattato per la scena da Ivana Ferri – è proposto nel cartellone del TAU Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico giunta alla ventiquattresima edizione che in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli a un ampio uso su iniziativa di Regione Marche, AMAT, MiC e i Comuni del territorio.
Ivana Ferri torna a occuparsi di un teatro attento a problematiche sociali aperte e lo fa riunendo un gruppo di lavoro di rara sensibilità. Parole febbrili e piene d’amore, pronunciate da un padre al proprio figlio. Il tentativo di lasciargli un dono, il più grande possibile, oltre la felicità, il disamore e l’amore, la casualità di nascere oppure no, oltre tutto questo che è un frullar d’ali in una melodia alta e che ci portiamo dentro al di là del tempo dato.
“Non era facile da realizzare una trasposizione per il teatro di quello che ho scritto – ha dichiarato Roberto Vecchioni a “la Repubblica” – ma ho trovato delle persone appassionate che sono riuscite a farlo. La Ferri è una bravissima scrittrice e grande donna di teatro, Bassi è un bravissimo attore. Si sono innamorati del romanzo e mi hanno cercato per poterlo trasformare in uno spettacolo teatrale. Cosa che mi ha fatto emozionare come pochi. […] Penso che il teatro sia davvero la creazione, il momento creativo dell’uomo. E allora sentirmi io piccolo esecutore di questa creazione, non dico che mi abbia fatto galleggiare nell’aria, ma certamente mi ha dato una gioia immensa”.
Stefano Quondam è un professore di letteratura greca, grandissimo e misconosciuto, un Don Chisciotte che non ha mai smesso di combattere una testarda battaglia contro la stupidità e l’omologazione. Certo, è al tempo stesso un uomo imperfetto, pieno di difetti, ma vuole trasmettere al figlio, quanto ha di più prezioso: la cultura. Vuole credere con tutto se stesso che la bellezza che gli tempesta la memoria sia una luce così potente da svergognare il buio. Ma tra i due, chi è veramente il mercante di luce? Chi salva l’altro? Questa è la cronaca dei giorni di un ragazzo colto e curioso, emozionato e coraggioso e di un padre che con dedizione e amore tenta di spiegare il senso della vita, l’unico che conosce. Il filo che li unisce è la poesia: un excursus appassionato, un viaggio in cui si rincorrono i grandi gesti e le tenere paure di poeti e poetesse dell’unico tempo possibile, quello tra il mito e l’invenzione, in un punto sospeso tra pagine da sfogliare, passioni e vita vissuta. Lo spettacolo abbraccia lo stile e la magnificenza narrativa di Roberto Vecchioni e con una storia che attraversa il nostro presente ci fa entrare nella dimensione dei classici, ci immerge nella grande letteratura del passato che avvolge tutti noi con la sua luce. Una riflessione sull’esistenza, sull’idea del Bello e del Sublime, trasmessa a noi con un incanto speciale e con accenti lirici intensi.
Le musiche originali eseguite dal vivo sono di Massimo Germini, la voce fuori scena di Patrizia Pozzi, citazioni musicali Roberto Vecchioni e W.A. Mozart, scena di Gianni De Matteis, produzione Tangram Teatro con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Piemonte.
Biglietti per lo spettacolo 15 euro ridotto 12 euro, presso biglietteria del Teatro 0736 298770 e biglietteria Teatro Romano 334 6634432 la sera di spettacolo dalle ore 20.30. Inizio spettacolo ore 21.30. Programma completo del TAU su www.amatmarche.net.