Giovedì 10 aprile la Rotonda a Mare di Senigallia propone, fuori abbonamento e appuntamento di chiusura del cartellone realizzato da Comune di Senigallia e AMAT con il sostegno di MiC e Regione Marche, “Sotto a chi danza! Tracce di giovane danza d’autore dalle Marche”. Tre, come tutti gli anni, le performance in programma per la maratona e vetrina dei nuovi talenti marchigiani dell’arte coreutica.
Apertura con Ivan Cottini in La danza della farfalla. Artista, modello e ballerino, classe 1984, Cottini lavorava come fotomodello per noti brand di intimo fino a quando, a 26 anni, arriva la diagnosi di sclerosi multipla. In un istante perde tutto, e decide di prendere la strada più difficile, ma più bella: vivere! Realizza il suo più grande sogno: diventare padre e questa malattia che tanto lo vuole tenere fermo, gli fa scoprire la danza che lo porterà poi a calcare i maggiori teatri e palchi televisivi. Della diversità, Ivan, ne ha fatto un’arte, perché la diversità è bellezza e ricchezza. Ivan lotta ogni giorno per fermare la progressiva perdita di autonomia, per non lasciarci vincere dalle difficoltà e per trasmettere un messaggio importante. È lui, mattina dopo mattina, a vincere sulla malattia.
Cecilia Ventriglia e Silvia Valenti propongono Soffio interpretato con la cura di Maria Rita Salvi. Un passaggio sul mare, con gli “schizzi” coreografici della danzatrice-performer-autrice ascolana Ventriglia – teacher certificata del progetto Dance Well e con un curriculum che va da Sosta Palmizi di Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, al gruppo ceco di teatro fisico Farm In The Cave fino al Marina Abramovich Institute di New York – per ascoltare il richiamo di ciò che fluisce.
Ilenija Rossi è la coreografa di Pre-giudizio, presentato in estratto con i danzatori di GDO Giuseppe D’Avanzo Towa e Rebecca Rossi Becky. «È attraverso i corpi in scena – scrive un crescendo di impulsi esterni che alimentano e costituiscono il pregiudizio, che tutto permea, tutto travisa, tutto modifica. Come una goccia cinese, il dubbio si insinua nella persona, l’ambiente lo nutre e lo permea, dando vita all’opinione preconcetta capace di generare atteggiamenti ingiusti. Ma siamo davvero sicuri che, in un quotidiano che nega la presenza di questo atteggiamento radicato, non ci sia già un pregiudizio? Il Pre-giudizio serpeggia silente, minando il cammino delle persone: ombre che diventano barriere troppo spesso insuperabili soprattutto nelle relazioni interpersonali».
Biglietti botteghino del Teatro la Fenice nei giorni di apertura, biglietteria alla Rotonda a Mare il giorno di spettacolo dalle 20, vivaticket.com (con aggravio di costo in favore del gestore del servizio).
Informazioni Teatro La Fenice 071 7930842 e 335 1776042 www.feelsenigallia.it, e AMAT 071 2072439 amatmarche.net
Inizio ore 21. ***