Comune di Senigallia e assessorato alla Cultura della Regione Marche insieme ad AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, con il sostegno del Ministero della Cultura, festeggiano i 25 anni della riapertura del Teatro La Fenice con due protagonisti dello spettacolo nei loro personali omaggi a due grandissimi artisti.
Martedì 14 dicembre madrina dei festeggiamenti è Alice in “Alice canta Battiato”. Accompagnata al pianoforte dal maestro Carlo Guaitoli, per tanti anni collaboratore di Battiato, la sua Musa omaggia l’amico e maestro siciliano da poco scomparso con l’autenticità e l’eleganza che l’ha resa interprete unica della sua musica. “Da molto tempo – dice la cantante e autrice forlivese – canto le sue canzoni, quelle a cui sento di poter aderire pienamente. Già nel 1985 gli ho reso omaggio con un album e questo programma ne è il naturale proseguimento. Interpreto canzoni che nel tour “Battiato e Alice” del 2016 abbiamo cantato insieme per la prima volta e altre che appartengono ai suoi diversi periodi compositivi, alcune delle quali mai cantate prima d’ora. E non posso fare a meno di una breve incursione anche nelle sue cosiddette canzoni mistiche, senza dimenticare quelle nate dalle nostre numerose collaborazioni a partire dal 1980, i duetti e i brani che Battiato ha scritto per i miei album più recenti”.
In “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci”, in scena alla Fenice giovedì 16 dicembre, il cantante e performer più estroso, ironico e intelligente del pop italiano incontra il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, quello che è stato in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, cinque stravaganti compagni di viaggio – Seby Burgio al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sax e Giulio Tullio al trombone – che formano un’insolita e bizzarra carovana sonora arricchita da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.
Prevendite e biglietteria: biglietti (settore A 25 euro, settore B 20 euro, settore C euro 15; ridotto under25/over 65 nel settore A 20 euro) in vendita alla biglietteria del Teatro La Fenice (via Cesare Battisti) aperta nei giorni di spettacolo dalle ore 18, in tutte le biglietterie del circuito AMAT/VivaTicket e online su vivaticket.com.
Informazioni e prenotazioni: Teatro La Fenice 071/7930842 e 335/1776042 (orario 9.30-12.30), fenicesenigallia.it e AMAT 071/2075880, amatmarche.net
Inizio concerti ore 21
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