SCUOLA DI PLATEA®
Scuola di platea® è un progetto di formazione del pubblico dedicato agli studenti degli Istituti d’istruzione secondaria superiore che offre ai giovani nuove opportunità di accesso alla cultura: l’esperienza dello spettatore rafforza l’inclusione sociale, stimola la riflessione e il confronto con gli altri, diverte e permette ai più giovani di scoprire i teatri storici della regione Marche.
GLI INCONTRI PROPEDEUTICI ALLA VISIONE Per creare uno “spettatore consapevole” è fondamentale capire che lo spettacolo che andiamo a vedere è il risultato di un “processo creativo”, che mette in campo molteplici forze e talenti. Sapere qual è il lavoro che c’è dietro a una rappresentazione teatrale può aiutare a capire meglio i meccanismi, i sotto-testi, le dinamiche di movimento, le intenzioni, le emozioni, la regia e la recitazione. Percepire tutto questo rende la presenza dello spettatore a teatro, attiva, ed è proprio verso questa consapevolezza che saranno orientate le lezioni propedeutiche a cura dei giovanissimi esperti e studenti universitari. Come scrive Marco De Marinis “la relazione teatrale consiste anche in una attiva partecipazione dello spettatore, il quale può essere considerato a pieno titolo un ‘coproduttore’ dello spettacolo: egli è, in effetti, il costruttore, parzialmente autonomo, dei suoi significati e soprattutto colui a cui spetta l’ultima, decisiva parola sull’esito dei programmi di manipolazione cognitiva, affettiva e comportamentale che lo spettacolo cerca di mettere in atto.” Lo spettatore si fa “critico”, non nel senso che dà una valutazione di merito, piuttosto è in grado di analizzare anche a livello tecnico ciò che lo spettacolo offre, una possibilità che se non aumenta certamente influisce anche sull’impatto emotivo. A TEATRO! Incontrare la compagnia protagonista dello spettacolo è un momento formativo molto prezioso. La possibilità di porre domande senza filtri, chiarire dubbi e arricchire il proprio bagaglio di esperienze ascoltando attori e registi resta un tratto peculiare e distintivo fondamentale del progetto scuola di platea. Cuore del progetto è la visione degli spettacoli a teatro: un momento privato e allo stesso tempo condiviso con altri studenti, insegnanti e pubblico generico. Per facilitare la più ampia partecipazione possibile vengono predisposti biglietti particolarmente ridotti. Gli spettacoli proposti privilegiano il dialogo con i classici della letteratura teatrale poiché più vicini alla didattica scolastica ma non si trascurano i linguaggi del teatro e della danza contemporanei fortemente connotati dall’uso delle nuove tecnologie. La formulazione della proposta è in ogni caso curata in maniera puntuale per offrire sempre un’esperienza degna di questo nome.
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DICONO DI SCUOLA DI PLATEA… | |
La prova tangibile della validità del progetto credo di averla ogni volta che, all’uscita dal foyer, sento le voci emozionate degli studenti chiedermi:” Buonasera prof, Le è piaciuto lo spettacolo?” Prof.ssa Claudia Rondolini – Pesaro Positivo è stato l’incontro con la compagnia. Questo contatto diretto può essere molto utile x la formazione, perché sviluppa un senso critico e una maggior capacità dialogica. Lorenzo, studenteAvevo del teatro un’immagine antica, polverosa, riservata prima di partecipare al progetto Scuola di Platea. L’esperienza è stata indimenticabile…Cambiare, migliorare un’idea vuol dire crescere. Offrire a tutti i ragazzi, indistintamente, l’opportunità di scoprire, in prima persona, che possono essere non solo spettatori, ma protagonisti di un’esperienza individuale e collettiva, stimolante, ricca e diversa per ciascuno, testimoni di un evento unico e irripetibile, e per questo ancor più prezioso. |
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DICONO DEGLI SPETTACOLI… |
“Esodo” racconta una parte della nostra storia che spesso non viene menzionata tra i banchi di scuola: l’esodo
Simone Cristicchi, immedesimandosi in coloro che hanno vissuto questa realtà, riesce ad arrivare al pubblico in modo diretto e sincero.
Ha emozionato, partendo dal vissuto del singolo per raccontare quella storia che è solitamente narrata attraverso fatti e date.
L’alternarsi di monologhi, immagini e canzoni ha reso lo spettacolo vario e coinvolgente.
L’omaggio di Cristicchi per i personaggi a cui ha dato voce è stato un gesto onorevole e per il pubblico un momento toccante e di riflessione, nonostante il vero merito vada all’artista che ha permesso di conoscere a molti una storia spesso ignorata.
TWEET: Uno degli spettacoli più belli ed emozionanti a cui abbiamo mai assistito #ESODO
Dai ragazzi del Liceo scientifico V.Volterra di Fabriano
Esodo di e con Simone Cristicchi è andato in scena il 9 febbraio 2020 al Teatro Gentile di Fabriano