Venerdì 25 e sabato 26 febbraio al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto, Giuliana Musso e Maria Ariis sono protagoniste di “Dentro. Una storia vera, se volete” nuovo appuntamento, in esclusiva regionale, della stagione proposta da Comune e AMAT con il contributo di Ministero della Cultura e Regione Marche e con il sostegno di BIM Tronto.
Ideato dalla stessa Musso per La Biennale Teatro di due anni fa, lo spettacolo è presentato dalla pluripremiata autrice e attrice veneta (l’ultimo premio le è stato assegnato lo scorso novembre dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro) con parole toccanti. A cominciare dagli exergo tratti da interviste con un magistrato («Quello che devi dimostrare nei processi penali di questo tipo è che quello che è successo è assolutamente reale») e con una madre («Io le dicevo – Mi devi dire cosa ti ha fatto, dimmelo! – ma dentro di me pregavo – Non me lo dire, non me lo dire…»).
Non si tratta di teatro d’indagine, precisa l’autrice: «“Dentro” non è un lavoro sulla violenza ma sull’occultamento della violenza. È un piccolo omaggio teatrale alla verità dei figli. ”Dentro” – prosegue – è la messa in scena del mio incontro con una donna e con la sua storia segreta. La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto. Un’esperienza difficile da ascoltare. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono sapere la verità. Il segreto ha un contenuto preciso e un fine positivo: protegge qualcosa o qualcuno. Il segreto silenzia una verità che potrebbe danneggiare degli innocenti. Anche la censura ha un contenuto preciso ma il suo fine è contrario a quello del segreto: danneggia gli innocenti, protegge vili interessi. Il tabù invece, per noi, oggi, è il puro terrore di sapere. Da sempre, pur di salvare l’ordine dei padri, costruiamo impalcature concettuali che fanno perdere consistenza alla realtà dei traumi e alla voce dell’esperienza. E se la nostra esperienza di violenza non può essere riconosciuta, allora noi stessi forse smettiamo di esistere».
Giuliana Musso firma drammaturgia e regia, le musiche sono di Giovanna Pezzetta con la consulenza e gli arrangiamenti di Leo Virgili, le scene di Francesco Fassone. Lo spettacolo è prodotto da La Corte Ospitale con Operaestate Festival Veneto
I biglietti (20 euro, 15 euro e 10 euro speciale giovani fino a 25 anni e Soci Touring Club) sono in vendita alla biglietteria del teatro nei due giorni precedenti lo spettacolo dalle 17.30 alle 19.30 e il giorno di rappresentazione dalle 17.30 –, nelle biglietterie del circuito AMAT/Vivaticket e online su vivaticket.com.
Informazioni Biglietteria del Teatro Concordia (largo Mazzini, 1 tel. 0735/588246, negli orari di apertura), Ufficio Cultura del Comune di San Benedetto, tel. 0735/794438 – 0735/794587, www.comunesbt.it; AMAT tel. 071/2072439, www.amatmarche.net. Inizio ore 20.45. * * *