L’ormai consueto appuntamento con il concerto del violoncellista Mario Brunello al Chiostro del Convento di Sant’Agostino, si terrà domenica 12 settembre alle ore 21 a San Ginesio, e come sempre è il primo delle Residenze Musicali degli Amici della Musica Guido Michelli di Ancona, nell’ambito delle residenze “Dalla musica in poi”, con Regione Marche, AMAT, Comune di San Ginesio e Marche Concerti.
Il concerto è gratuito e il programma a sorpresa: sarà Brunello stesso a presentarlo al pubblico, con i suoi violoncello e violoncello piccolo. La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com e si raccomanda l’arrivo almeno 15 minuti prima, presentando il Green pass e portando con se la mascherina. Il grande musicista rimarrà a San Ginesio fino al 16 settembre per un progetto di residenza promosso dalla Società concertistica di Ancona.
Mario Brunello ritorna così per il quarto anno consecutivo nei luoghi colpiti dal sisma del 2016, nonostante le difficoltà del momento, rinnovando un legame importante con la nostra regione. E’ infatti dal 2018, quando tenne il primo concerto nella bellissima San Ginesio, che la Società di concerti di Ancona organizza qui con Brunello un progetto particolare, innovativo, vivo e ambizioso: far incontrare persone che amano la musica e il violoncello, di diverse età e preparazione, da chi ha ripreso o iniziato lo studio dello strumento da adulto, a ragazzi all’inizio del loro percorso, o a giovanissimi talenti che hanno intrapreso questa carriera, intrecciando la musica alle esperienze fatte conoscendo il territorio attraverso il suo patrimonio artistico, artigianale e naturale. Tre concetti guidano questa scoperta del territorio e poi ritornano nella riflessione musicale: Metodo (artigianato), Forma (arte), Natura (Sibillini): quest’anno, le tre linee guida saranno rappresentate dalla Doucal’s di Montegranaro, azienda leader produttrice di scarpe artigianali di lusso, nata nel 1973 dall’intuizione di Mario Giannini; per la “Forma” si visiterà un gioiello dell’architettura, la chiesa di San Giusto a San Maroto, che sarà illustrato dal prof. Paolo Cruciani; mentre il rapporto con la natura si realizzerà con una escursione sui Piani di Ragnolo, con le guide Giorgio Tassi e Marco Fiori. Mario Brunello è uno dei maggiori violoncellisti del panorama internazionale, uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Brunello è un violoncellista dotato di un talento e di una libertà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea.Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti e Seiji Ozawa.Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune.Nell’ambito cameristico ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità tra cui Gidon Kremer, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Giuliano Carmignola, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin. Sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica che possano comunicare con un più ampio pubblico e grande appassionato di filosofia, scienza, teatro e letteratura, Mario Brunello ha elaborato diverse nuove forme di divulgazione musicale collaborando con personalità quali il pianista jazz Uri Caine, il cantautore Vinicio Capossela, il fisico Carlo Rovelli, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Marco Paolini.
Il legame continuativo con questo grande musicista che ha ideato “I suoni delle Dolomiti” è un legame prezioso, una sorta di amicizia tra il territorio, i suoi abitanti, le istituzioni e l’artista, che sempre, in casi analoghi, ha significato un arricchimento e una crescita di tutte le componenti. La Residenza musicale e Masterclass è un progetto per la Società Amici della Musica Guido Michelli, di Mario Brunello e Annalisa Pavoni, da un’idea di Mario Brunello.