In occasione del 500mo anniversario dalla morte di Raffello Sanzio
Raffaello Sanzio ritrae Leonardo nella Scuola di Atene in veste di Platone. Consapevole erede delle glorie del maestro, raccoglie l’eredità della figura complessa e onnicomprensiva dell’Artista: non solo pittore e architetto, ma ormai punto di riferimento per lo stile dell’epoca, in qualche maniera modello e simbolo di uno stile di vita.
Quale era questo stile di vita, nelle corti, nelle città e campagne italiane, nei primi anni del 1500? È questo quel che vorremmo indagare. E proviamo a farlo, tenendo come riferimento la figura di Raffaello, ma avvalendoci di altre figure: Pietro Aretino, che ci illumina sulla idea di Eros che circolava tra le corti, le città e le campagne. E Baldassar Castiglione, che ci dice qualcosa ancora della figura del cortigiano. Raffaello, con la sua nota vicenda sentimentale con la modella Margherita Luti, altresì detta la Fornarina, di cui ci lascia ritratti indimenticabili anche in figure di madonne e sante, sarà il filo conduttore di un viaggio tra letteratura, poesia, musica e arte del primo cinquecento, condotto da David Riondino ad uso di un dispettoso e recalcitrante Dario Vergassola, costretto dalle leggi di mercato a fare i conti con il cinquecento e Raffaello Sanzio.
URBINO_PIAZZA RINASCIMENTO 30 luglio 2020 ore 21
Biglietti 15 euro in prevendita QUI