dal film “Quasi amici”
di Eric Toledano e Olivier Nakache
adattamento e regia Alberto Ferrari
Quasi Amici è una storia importante, di quelle storie che meritano di essere condivise e raccontate. Anche con il linguaggio delle emozioni più profonde: quello teatrale.
Un adattamento per il teatro del soggetto e della sceneggiatura di Quasi amici è affascinante perché permette di dilatare, in drammaturgia teatrale, quelle emozioni che nascono per il cinema con un altro linguaggio, non solo visivo, ma anche filmico. Emozioni che devono irrobustirsi però con parole e simboli precisi sul palcoscenico per poter rimandare tutti noi a un immaginario condiviso con il quale far dialogare il proprio. E partecipare.
Ed è straordinario raccontare ancora più nell’intimità delle parole, degli scambi, delle svolte narrative, delle luci, dei movimenti, che solo una drammaturgia teatrale può̀ cogliere e restituire, dando il senso profondo di una grande amicizia in fieri.
Osservando poi il percorso che compiono i due protagonisti per crescere, ognuno nella rispettiva vita e in quella dell’altro e di come uno diventi assolutamente necessario all’altro per poter proseguire indenne, o quasi, il proprio cammino su questa terra.
Due uomini talmente diversi da costituire una teorizzazione dell’antimateria. Due particelle che potrebbero portare a un’esplosione, un annichilimento delle proprie personalità e invece avviene il miracolo.
Ed è questo Miracolo laico che vorrei raccontare.
Un uomo molto agiato, ricco, molto ricco, troppo ricco, intelligente, affascinante; un uomo che vive di cultura e con la cultura vive, che si muove e conquista e soddisfa il proprio ego narcisistico con il cervello più che con il corpo.
Un uomo a cui il destino ha voluto, per contrappasso, relegare a solo cervello, facendolo precipitare con il parapendio e fratturandogli la quarta vertebra cervicale e riprendendosi il corpo.
Quel corpo, che era solo un bagaglio della mente, ora nell’assenza, diventa il fantasma di un’identità da inseguire e recuperare.
E un altro uomo che entra ed esce di galera, sin da ragazzino, svelto, con una sua intelligenza vivace e una cultura fatta sulla strada e nei film di serie b, che ha visto. Ma decisamente smart. Un uomo che preferisce porre il suo corpo avanti a tutto e lasciare il cervello quieto nelle retrovie. Un corpo che, da subito, ha cercato di farsi strada nelle periferie degradate, in cui un’incertezza diventa come in natura, essenziale per determinare il proprio posto nella catena alimentare. Un predatore che in realtà è una preda delle proprie debolezze.
Un uomo che si è privato della carica del cervello che avrebbe potuto essere per lui determinante.
Questi due uomini si incontrano per un caso e questo caso farà sì che diventino uno per l’altro indissolubili, l’uno indispensabile alla vita dell’altro e lenitivo alla ferità fatale che ognuno ha dentro di se.
Non lo sanno ma loro possiedono un dono che ognuno può donare all’altro: la leggerezza.
OSIMO_TEATRO LA NUOVA FENICE 28 febbraio 2023
Settore A 27 euro ridotto 25 euro
Settore B 24 euro ridotto 22 euro
Settore C 19 euro ridotto 17 euro
Speciale giovani 7 euro ridotto fino a 25 anni valido nei palchi laterali di III ordine e loggione
Il ridotto è valido per under 25, over 65 e convenzionati vari.
VENDITA BIGLIETTI 7 giorni prima di ogni spettacolo è possibile acquistare i biglietti presso i punti vendita AMAT e online sul sito www.vivaticket.com
BIGLIETTERIA TEATRO LA NUOVA FENICE 071 9307050
aperta il giorno precedente lo spettacolo dalle ore 17 alle ore 20
il giorno di spettacolo dalle ore 16
TOLENTINO_TEATRO VACCAJ 1 marzo 2023
BIGLIETTI da 12 a 28 euro
in prevendita QUI
BIGLIETTERIA TEATRO VACCAJ
0733 960059 opz. 3 La biglietteria del Teatro Vaccaj rimane aperta nei due giorni feriali precedenti ogni replica, con orario 18 – 20 e, nei giorni di rappresentazione, 3 ore prima dell’inizio dello spettacolo.
SENIGALLIA_TEATRO LA FENICE 2 marzo 2023
BIGLIETTI
in prevendita QUI
BIGLIETTERIA TEATRO LA FENICE
071 7930842 Dal 13 ottobre aperta tutti i giorni, eccetto la domenica, dalle 17 alle 20; il giovedì e il sabato anche dalle 10.30 alle 12.30.
Dall’8 ottobre ogni giovedì, venerdì e sabato dalle 17 alle 20; il giovedì e il sabato anche dalle 10.30 alle 12.30.
Nei giorni di spettacolo dalle 17 a inizio rappresentazione (la domenica dalle 16).
INFO 335 1776042 (lun – ven ore 9.30-12.30)
BIGLIETTI
I settore Intero € 35 / Ridotto € 30 / Ridotto bambini fino a 12 anni € 20
II settore Intero € 30 / Ridotto € 25 / Ridotto bambini fino a 12 anni € 20
III settore Intero € 25 / Ridotto unico € 20
La riduzione è valida per Soci COOP, Under 25, Over 65, Gruppi e Convenzioni e non è cumulabile con altri sconti o promozioni
L’acquisto online comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio e non permette di accedere alle riduzioni previste.