La stagione del Teatro delle Api, realizzato dal Comune di Porto Sant’Elpidio in collaborazione con l’AMAT con il contributo di MiBACT Direzione Generale dello Spettacolo e Regione Marche Presentato oggi dal sindaco Nazareno Franchellucci e dall’assessore alla cultura Luca Piermartiri, con Giambattista Tofoni, co-direttore del Teatro delle Api, il coordinatore programmazione AMAT Raimondo Arcolai, Oberdan Cesanelli per l’associazione Lagrù, e Neri Marcorè direttore artistico del teatro.
Apertura di cartellone venerdì 7 febbraio con la scrittrice Michela Murgia che, in forma di monologo teatrale e con le musiche dal vivo di Francesco Medda Arrogalla, porta in scena Istruzioni per diventare fascisti. Pubblicato da Einaudi nel 2018 il libro illustra con sarcasmo come la manipolazione degli strumenti democratici “può rendere fascista un intero paese senza nemmeno dirla mai la parola “fascismo”. Il metodo fascista, per la Murgia, se applicato senza preclusione ideologica, trasforma in fascista chiunque lo faccia proprio, “perché – come direbbe Forrest Gump – fascista è chi il fascista fa”.
Secondo appuntamento venerdì 28 febbraio con Luca Angeletti, Toni Fornari, Simone Montedoro e Laura Ruocco con La casa di famiglia diretto da Augusto Fornari, commedia del 2011 di cui nel 2017 è uscita una versione cinematografica. Quattro fratelli caratterialmente molto diversi tra loro hanno una cosa hanno in comune: la casa di famiglia, dove sono nati e cresciuti. Uno di loro vorrebbe venderla, ormai vuota e inutilizzata, mentre gli altri non sono d’accordo. Riaffiorano ricordi, rancori, incomprensioni e cose mai dette che raccontano le tante sfaccettature dei rapporti familiari con gli inevitabili riflessi sentimentali e con tante sorprese e colpi di scena divertenti ed emozionanti.
Riccardo Rossi torna in scena al teatro delle API domenica 8 marzo con W Le Donne! Madre, tata, sorella, nonna, maestra, fidanzata, moglie, figlia… e suocera! Grazie ai tanti incontri con le donne nel corso della vita all’uomo non resterà altro che fare l’unica cosa che non avrebbe mai voluto: crescere. Con la piena consapevolezza della loro superiorità, il comico romano ci ricorda quello che diceva Groucho Marx: “Gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta…”.
Venerdì 20 marzo Elisabetta Pozzi propone Cassandra, la storia dell’inascoltata veggente stuprata nel tempio di Atena e poi assassinata, con le parole della tragedia attica del V secolo a.C., contaminate da testi di autori contemporanei e filtrati dallo sguardo profondo di una delle maggiori protagoniste della scena italiana ispirandosi alle riletture del mito da Euripide, Omero, Eschilo e Seneca fino a Ritsos, alla Szymborska a Christa Wolf.
Mercoledì 1 aprile sono in scena i comici-musicisti e attori Oblivion con La Bibbia, riveduta e scorretta. Scritto da Davide Calabrese, Lorenzo Scuda (sue anche le musiche), Fabio Vagnarelli, e la regia di Giorgio Gallione. Mentre nel 1455 Johann Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare, bussa alla porta della prima stamperia della storia un signore. Anzi, il Signore, che da millenni aspettava il momento per diventare, con la sua monumentale autobiografia, il più grande scrittore della storia. Gutenberg è molto risoluto e sa bene cosa cerca il pubblico in un libro. Cercherà quindi di trasformare quello che lui considera un insieme di storie scollegate e bizzarre in un vero e proprio best seller: La Bibbia. “Per la prima volta gli Oblivion si mettono alla prova — senza che nessuno glielo abbia chiesto, precisano — con un musical completamente originale. Un nuovo irresistibile show. L’eterna lotta tra Potere Divino e Quarto Potere sta per prendere forma. Perché puoi essere anche Dio sceso in terra, ma se non hai un buon ufficio stampa non sei nessuno”.
Chiude la stagione giovedì 9 aprile Paolo Nani (nella foto), maestro internazionale del teatro fisico, con La lettera spettacolo suo ormai quasi trentennale in continua evoluzione e rappresentato i tutto il mondo. Solo sul palco, con un tavolo e una valigia di oggetti, Nani dà vita a 15 micro-storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa. Liberamente ispirato agli Esercizi di Stile di Raymond Queneau, scritto nel 1947, La lettera è uno studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, portati all’estremo della precisione ed efficacia comica.
Info e abbonamenti: rinnovi dal 15 al 18 gennaio, nuovi abbonamenti dal 22 al 25 gennaio alla Biglietteria del Teatro delle Api (orario 11.30/13.30 e 18/20, tel. 346/6286586 www.teatrodelleapi.it) e AMAT ad Ancona (tel. 071/2072439) www.amatmarche.net. Abbonamento a 6 spettacoli: €. 75 intero – €. 69 ridotto (under 29 Over 60 e convenzionati vari). Biglietti di posto unico numerato in vendita dal 1 febbraio (€. 15 intero – €. 12 ridotto).
Inizio spettacoli ore 21.15
(Porto Sant’Elpidio , 7 genn. 2020)