PORTO SANT’ELPIDIO, 21 genn. 2019 – Presentato oggi dal sindaco Nazareno Franchellucci e dall’assessore alla cultura Luca Piermartiri, con Giambattista Tofoni, co-direttore del Teatro delle Api, il coordinatore programmazione AMAT Raimondo Arcolai, Oberdan Cesanelli per l’associazione Lagrù, e, in collegamento skype, Neri Marcorè direttore artistico del teatro – il programma invernale di spettacoli realizzato al teatro Teatro delle Api da Comune e AMAT con il contributo di MiBAC e Regione Marche.
Aprono la stagione teatrale, giovedì 7 febbraio, Michele La Ginestra e Massimo Wertmuller con la commedia «Come Cristo comanda» di La Ginestra per la regia di Roberto Marafante. Nell’anno 33 dell’era volgare, in Palestina, due soldati romani si confrontano sull’evento che ha sconvolto l’umanità e stravolto le loro vite. Ma non tutto si può spiegare razionalmente e per comprendere le emozioni e sentire “una musica melodiosa” è necessario abbandonarsi all’ascolto.
A seguire, venerdì 22 febbraio, Simone Cristicchi propone «Manuale di volo per uomo» scritto con Gabriele Ortenzi per la regia di Antonio Calenda, favola metropolitana di un quarantenne rimasto bambino, per molti “ritardato”, per alcuni genio, sicuramente un tipo strano, ai cui occhi tutto è stupefacente, affascinante, meraviglioso. E a cui non sfugge la bellezza che ci circonda, facendogli trovare il suo posto nel mondo.
Martedì 12 marzo Marisa Laurito è in scena con Fioretta Mari nella commedia «Due donne in fuga» di Pierre Palmade e Cristophe Duthuron per la regia Nicasio Anzelmo. Margherita e Clorinda si incontrano mentre fanno l’autostop, scappate dalla vita di casalinga l’una, l’altra dalla casa di riposo dove è stata sistemata. Inevitabili conflitti, ma soprattutto ironia e senso di solidarietà, fanno pian piano nascere fra le un’amicizia solida e senza retorica.
Ancora protagoniste le donne, sabato 23 marzo: in scena Beatrice Fazi (nella foto) con il monologo «Cinque Donne del Sud» scritto e diretto da Francesca Zanni. La mamma meridionale, la ribelle femminista, la figlia dei fiori, la manager e l’adolescente nativa digitale: cinque donne che non si capiscono, ma che si assomigliano. Con lo sguardo sempre ironico su chi siamo stati e chi diventeremo, la Fazi ci racconta come è cambiata la nostra vita.
Torna mercoledì 24 aprile, Antonio Rezza con «Fotofinish» scritto con Flavia Mastrella. Surreale e provocatorio il comico romano racconta con il suo stile inconfondibile di un tale che si fotografa per sentirsi meno solo, che si immortala fingendosi ora cliente ora fotografo esperto, e grazie alla moltiplicazione della sua immagine comincia a credersi un politico che arringa alla folla. In un andamento cumulativo, a poco a poco l’uomo impazzisce ma arriva a capire che in questa auto-illusione null’altro esisteva che la sua solitudine: «che non può essere fotografata perché la solitudine è l’assenza di chi non ti è vicino».
Ultimo appuntamento del cartellone giovedì 9 maggio è con il narratore Davide Enia nel monologo «L’abisso», dove con il gesto, il canto, il cunto, il dialetto si affrontare il mosaico di questo tempo presente. «Quanto sta accadendo a Lampedusa – dice Enia – non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani».
Info e abbonamenti: rinnovi dal 25 al 28 gennaio, nuovi abbonamenti dal 29 al 31 gennaio alla Biglietteria del Teatro delle Api (orario 11.30/13.30 e 18/20, tel. 346/6286586 www.teatrodelleapi.it) e AMAT ad Ancona (tel. 071/2072439) www.amatmarche.net. Abbonamento a 6 spettacoli: €. 75 intero – €. 69 ridotto (under 29 Over 60 e convenzionati vari). Biglietti di posto unico numerato in vendita dal 1 febbraio (€. 15 intero – €. 12 ridotto).
Inizio spettacoli ore 21,15.