Con “Balasso fa Ruzante (Amori disperati in tempo di guerre)” Natalino Balasso chiude, martedì 1 aprile, il cartellone in abbonamento del Teatro Comunale di Porto San Giorgio proposto da Comune e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche.
Balasso riscrive l’opera di Angelo Beolco, detto il Ruzante, e con Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel, interpreta questo nuovo testo nato da una profonda ricerca sulla lingua del drammaturgo padovano del Cinquecento. La regia di Marta Dalla Via tesse caratteri, fili e toni di questa commedia tenendo mirabilmente in equilibrio vis comica e drammatica.
«Balasso – scrive la regista – è riuscito a intrecciare una compilation di testi tratti dall’opera di Beolco reinventando un gergo che mantenesse senso e suono dell’originale. Una drammaturgia fatta di scelte lessicali che sono anche, in pieno stile Ruzantiano, scelte politiche e polemiche. Un neo-dialetto obliquo, abbondante e spassoso, che rende concrete tre figure toccanti: l’amico rivale Menato, Gnua donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante. Un uomo contemporaneamente furbo e credulone, pavido eppure capace di uccidere, un eroe comico dentro il quale scorre qualcosa di primitivo che lo rende immortale. Credo che Beolco, con il suo alter ego e le sue opere, volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche anti sistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino sia evidente».
Lo spettacolo, prodotto da Teatro Stabile di Bolzano e ERT Teatro Nazionale, ha le scene di Roberto Di Fresco, i costumi di Sonia Marianni, le luci di Luca dé Martini di Valle Aperta.
Biglietti biglietteria del Teatro Comunale il giorno di spettacolo dalle ore 18, nelle biglietterie del circuito AMAT e su vivaticket.com (con aggravio del costo in favore del gestore del servizio).
Informazioni e prenotazioni: Teatro Comunale di Porto San Giorgio tel. 392/4450125 e AMAT tel. 071/2072439 amatmarche.net.
Inizio ore 21,15. ***