PORTO SAN GIORGIO, 19 sett. 2019 – Illustrato oggi alla stampa dall’assessore alla cultura del Comune, Elisabetta Baldassarri con il direttore AMAT Gilberto Santini il cartellone del Teatro Comunale. Realizzato da Comune e AMAT con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche, il programma in abbonamento del Comunale propone sette titoli – uno più della stagione passata – fra impegno e divertimento ed è una carrellata nei diversi generi del teatro, dal monologo al musical, dalla performance di danza contemporanea alla commedia.
Si comincia venerdì 8 novembre con “La tempesta” di William Shakespeare proposto dalla Compagnia della Marca per la regia Gabriela Eleonori e interpretato da Giovanni Moschella e Roberto Rossetti, che della stessa compagnia è direttore artistico. Prospero, Duca di Milano, viene esiliato dal fratello Antonio, aiutato dal Re di Napoli, Alonso, in un’isola lontana insieme alla figlioletta Miranda. Qui i due incontrano il deforme selvaggio Calibano e lo spirito Ariel, liberato da un sortilegio che lo teneva imprigionato nel tronco di un albero. Ma quando una tempesta fa naufragare sull’isola Antonio e Alonso, il ‘potere si scontra con il sapere ed insieme cozzano con le forze della natura si avverte il gusto spaventoso della metamorfosi’.
Sabato 14 dicembre Mario Perrotta torna al Comunale per la seconda tappa della trilogia sulla famiglia realizzata con la consulenza drammaturgica di Massimo Recalcati. In questo nuovo “Della madre” – spettacolo che debutterà in prima nazionale in gennaio al Piccolo – Perrotta, qui in scena con Paola Roscioli, dopo aver indagato la figura evanescente dei padri contemporanei, in questo secondo capitolo della trilogia “In nome del padre, della madre, dei figli” sposta la lente di ingrandimento sulla figura intoccabile della Madre – almeno per come la viviamo nel nostro paese.
L’appuntamento di quest’anno con la danza contemporanea, sabato 18 gennaio, ha per protagonista il performer e coreografo Marco Chenevier in “Quintetto”, prodotto da Aldes con le musiche di Heitor Villa Lobos e Yann Tiersen. Vincitore del Be Festival a Birmingham nel 2015 e primo premio al Sarajevo Winter Festival del 2013, inserito nella “Top 10 Comedy 2016” del quotidiano britannico “The Guardian”, è questo uno degli spettacoli più graffianti, divertenti, ironici, geniali e provocanti degli ultimi anni. In “Quintetto” Chenevier gioca dissacrando il valore simbolico attribuito al numero “cinque”: la vita universale, l’individualità, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio, l’uomo come punto mediano tra terra e cielo.
Venerdì 31 gennaio Carlo Buccirosso è interprete, autore e regista di “La rottamazione di un italiano perbene” commedia divertente interpretata insieme a Rosalia Porcaro. In scena gli incubi del povero Alberto Pisapìa, uomo con una famiglia e una vita come tante, alle prese con crisi economica, investimenti malconsigliati, battaglie con Equitalia e, quel che è peggio, con Clementina, una suocera che, guarda caso, è anche uno spietato e integerrimo funzionario della agenzia delle Entrate.
Michele Serra è il protagonista di “L’Amaca di domani. (Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca)”, in scena al Comunale sabato 15 febbraio per la regia di Andrea Renzi. Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo comico e sentimentale, impudico e coinvolgente nel quale Michele Serra – autore della celebre rubrica satirica quotidiana di Repubblica – racconta cosa significa scrivere ogni giorno, per ventisette anni, la propria opinione sul giornale, si interroga e apre al pubblico la propria bottega di scrittura.
Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia portano in scena, giovedì 26 marzo, “Maurizio IV. Un Pirandello pulp”, testo di Edoardo Erba con la regia di Gianluca Guidi. A teatro è allestita la scena del “Gioco delle parti” di Pirandello. Dei tecnici che Maurizio, il regista, si aspettava si presenta solo Carmine, siciliano di mezza età, che non sembra aver molta voglia di lavorare. Non sa nulla dello spettacolo e Maurizio è costretto a ripercorrerlo interamente per farglielo capire. Così pian piano i ruoli si invertono: ora è Carmine a dettare la linea di un nuovo allestimento di Pirandello in chiave pulp. Ma non tutto è come sembra e ribaltamenti impensabili portano a un finale che si tinge di nero.
Conclusione di stagione sabato 18 aprile con Proscenio Teatro in “Alma Mater” scritto e diretto da Stefano Tosoni. Tre donne, tre sorelle, tre storie che si intrecciano e si diversificano. Tre figure molto diverse: una perfezionista ai limiti del paranoico, una che invece fuggì alla ricerca del suo principe azzurro creando la sua vita patinata e perfetta (ma solo di facciata) e una ribelle in costante conflitto con il mondo e con se stessa. Incolmabile sembra la distanza tra loro, eppure, ancora una volta, i loro sentieri si intrecciano grazie a una quarta donna, che pur non comparendo mai sulla scena rappresenta la vera protagonista dello spettacolo: la madre.
Informazioni e prevendite: abbonamenti a 7 spettacoli in vendita alla Biglietteria del Teatro Comunale (largo del Teatro 1, tel. 392/4450125, dalle 18 alle 21) da venerdì 1 a domenica 3 novembre. Posto unico numerato euro 105, ridotto (fino a 25 anni, oltre 65 anni, convenzionati FAI e Italia Nostra) euro 90.
Biglietti per tutti gli spettacoli dal 4 novembre: posto unico numerato euro 15 (ridotto euro 12). Per gli spettacoli “Rottamazione di un italiano perbene” (31 gennaio), “L’Amaca di domani” (15 febbraio) e “Maurizio IV” (26 marzo): posto unico euro 20, ridotto euro 15. Biglietteria del Teatro Comunale aperta il giorno di spettacolo dalle ore 18, biglietterie del circuito AMAT e on-line sul sito www.vivaticket.it
Info e prenotazioni al n. 392/4450125, AMAT tel. 071/2072439 www.amatmarche.net e Call Center dello spettacolo delle Marche tel. 071/2133600.
Inizio spettacoli ore 21,15.