Sabato 3 febbraio Playlist Pesaro – rassegna che torna nella Capitale italiana della cultura per la decima edizione fino a maggio su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMAT, in collaborazione con Regione Marche e MiC – ospita al Teatro Rossini Balanescu Quartet, ensemble nato in Romania dall’idea del violinista Alexander Bălănescu. La formazione ricrea il classico quartetto d’archi – Alexander Bălănescu violino, mente creativa e compositore del quartetto, Yuri Kalnits secondo violino, Una Palliser viola, Nick Holland violoncello– con un’idea originale, quella di adattare la forma tradizionale della formazione a un repertorio il più possibile ampio e variegato per avvicinare la musica classica alla contemporaneità.
Il repertorio di Balanescu Quartet – nato nel 1987 – spazia dalla musica pop elettronica dei Depeche Mode, dei Kraftwerk o degli Yellow Magic Orchestra, alle riletture di artisti più di nicchia come Michael Nyman, i Pet Shop Boys, John Lurie o Kate Bush. Altro punto di forza del Balanescu Quartet è il crossover creato con la musica popolare dell’Europa dell’Est, che lo rende un esperimento totalmente innovativo nel panorama musicale. Dopo il primo tour in Romania, Alexander Bălănescu riscopre il fascino della musica popolare della sua terra d’origine decidendo di unirlo alle sonorità della musica classica. Questa commistione di generi dà vita a Luminitza (1994). Nel 1995 il Quartet compone la colonna sonora del film Angels & Insects del regista Philip Haas, mentre nel 1997 collabora con il gruppo rock inglese Spiritualized per l’album Ladies and Gentlemen We Are Floating in Space. Nel 2000 il quartetto cura la colonna sonora del film Il Partigiano Johhny di Guido Chiesa, tratto dall’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio.
L’amore del gruppo per la musica popolare rumena e per la figura della cantante Maria Tănase, definita la “Edith Piaf di Bucarest”, porta alla realizzazione di uno spettacolo incentrato unicamente sulla figura della cantante. Si tratta del progetto Maria T. a cui collabora l’austriaco Klaus Obermaier, stravagante artista e musicista elettronico che fonde musica e immagini video nei suoi spettacoli e ideatore di numerose opere multimediali e crossmediali. Dal progetto, nel 2005, nasce un album omonimo e lo spettacolo viene presentato anche in Italia, al Teatro Piccolo Regio di Torino, nel novembre dello stesso anno. Dopo aver curato nel 2012 la colonna sonora del film Diaz – Don’t Clean Up This Blood di Daniele Vicari, il Balanescu Quartet torna nel 2020 con una collaborazione per l’album Forever (pubblicato ad ottobre 2020) di Francesco Bianconi, frontman della band italiana Baustelle. Il Quartet cura l’arrangiamento degli archi in alcuni brani dell’album come Il bene, L’abisso, Go!, Fàika Llìl Wnhàr, Zuma Beach, Certi Uomini, Assassinio dilettante e Forever.
Proiezione sonora a cura di David Kent.
Biglietti posto unico numerato da 10 a 20 euro. Informazioni e prevendite presso Teatro Rossini (0721 387621) e biglietterie circuito AMAT/vivaticket, anche on line. Informazioni AMAT (071 2072439), www.teatridipesaro.it, www.amatmarche.net. Inizio concerto ore 21.