Produzione Cooperativa Teatrale Prometeo
Con il contributo Provincia Autonoma di Bolzano
Con Jacopo Cavallaro, Sabrina Fraternali, Dario Spadon
Disegno luci Graziano Venturuzzo
Scenografia Dario Spadon, Graziano Venturuzzo
Fonica Daniele Frison
Ricerca storica Carla Giacomozzi
Drammaturgia e Regia Dario Spadon
Il sommergibile mette una paura diversa da quella di una nave. Se lo scafo si squarcia colpito dalle bombe di profondità non si hanno scialuppe, non si può nuotare, il mare ti invade e ti schiaccia in un attimo.
È la fine del 1944. ventitré uomini vengono prelevati dal Lager di Bolzano, condotti nella Caserma “Francesco Mignone” e uccisi uno alla volta con un colpo alla nuca. I loro corpi furono portati al cimitero di Bolzano e gettati in una fossa comune, in terra sconsacrata, senza che la tomba fosse contrassegnata in alcun modo.
Un’attrice-danzatrice e un attore-danzatore si muovono all’interno di una scena in continua trasformazione che rappresenta i luoghi dove i 23 uomini trascorsero le loro ultime vicende in vita, fra le quali, un lungo tragitto nel Mar Adriatico a bordo del sommergibile Platino.
Su di una colonna sonora e una narrazione continua si appoggia la loro voce, trasformata in un unico, utopico, straordinario pensiero.
ARCEVIA_TEATRO MISA 3 maggio 2020 ore 17
Biglietti da 12 a 15 euro in prevendita QUI o tramite Call center 0712133600