Venerdì 2 febbraio prosegue con Triple Bill, tre coreografie di Marco Cantalupo e Katarzyna Gdaniec, Noa Zuk e Sharon Fridman per Naturalis Labor, la Stagione Capitale Danza al Teatro Rossini di Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, nata dalla rinnovata collaborazione tra Comune di Pesaro e AMAT, con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura, main partners Scavolini, Gruppo Hera e Intesa Sanpaolo.
Il programma della serata si apre con Ona, in polacco “lei”, coreografia di Marco Cantalupo e Katarzyna Gdaniec per quattro danzatrici – Jessica D’Angelo, Vittoria Franchina, Alice Risi, Elisa Spina – che passa dall’armonia alla rivolta e rivela la libertà, il potere e l’inventiva delle donne. Take 2 è una creazione per Alice Risi e Andrea Rizzo di Noa Zuk, coreografa israeliana che porta l’impronta di anni di lavoro con la prestigiosa compagnia Batsheva. Sharon Fridman, coreografo israeliano, in Hasta Cuàndo conclude la serata ed esplora le relazioni d’amore attraverso una modalità compositiva che genera molteplici sensazioni affidando la danza a Raphael Candela, Jessica D’Angelo, Vittoria Franchina, Giuseppe Morello, Mirko Paparusso, Andrea Rizzo.
Marco Cantalupo dirige la Compagnie Linga insieme a Katarzyna Gdaniec. Nato a Genova, dopo brevi studi circensi ha frequentato la scuola di danza della Scala di Milano e si è diplomato in danza alla Staatsoper di Amburgo. Ha fatto parte di diverse compagnie di danza, tra cui il Balletto Nazionale del Portogallo, la Deutsche Oper Berlin, lo Stadttheater Bern e infine il Béjart Ballet di Losanna. Dal 1989 crea coreografie per diverse compagnie indipendenti in Italia. Katarzyna Gdaniec ha studiato alla State Ballet School di Danzica, borsista del National Children’s Fund. Nel 1983 ha vinto la medaglia di bronzo all’11° Concorso Internazionale per Giovani Danzatori di Losanna. Dal 1984 al 1992 è stata solista del Ballet of the Twentieth Century di Maurice Béjart, poi ha rilevato la compagnia di balletto Compagnie Linga di Losanna, dove è anche danzatrice e coreografa.
Noa Zuk ha iniziato a ballare all’età di quattro anni, praticando folk, modern, balletto, jazz e improvvisazione. All’età di diciotto anni inizia la sua vita professionale come ballerina con i coreografi Inbal Pinto e Youval Pick e con la Young Kibutz Dance Company. Un anno dopo è entrata a far parte del Batsheva Ensemble e nel 2000 della Batsheva Dance Company (BDC), dove ha ballato per nove anni. Noa è anche un’insegnante, ha tenuto workshop di composizione, tecnica e repertorio in tutto il mondo ed è insegnante di linguaggio del movimento Gaga dal 2007.
Sharon Fridman, da anni residente in Spagna, è fondatore e direttore artistico dell’omonima compagnia residente a Madrid, vanta una formazione eclettica dalla danza contemporanea, al balletto, alle danze folcloristiche israeliane. Inizia la sua carriera di coreografo nel 2000 con la costituzione del Phrasal Group con cui realizza una lunga serie di produzioni.
La produzione dello spettacolo è di Naturalis Labor, in coproduzione con il Festival AbanoDanza 2023, Ministero della Cultura, Regione Veneto e Comune di Vicenza, con la collaborazione del Centro Servizi Culturali S. Chiara (Tn) e con il patrocinio dell’Ambasciata di Israele.
Informazioni e biglietti presso biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, AMAT circuito vivaticket anche online, prevendite anche alla biglietteria Tipico.tips 0721 34121 – 340 8930362. Informazioni AMAT 071 2072439, www.teatridipesaro.it, www.amatmarche.net. Inizio spettacolo ore 21.