Venerdì 7 marzo al Teatro Angel dal Foco di Pergola Paolo Cevoli racconta in Figli di Troia, con l’ironia e l’intelligenza che contraddistingue il suo lavoro, il mitico viaggio di Enea paragonandolo ad altri viaggi che hanno segnato la storia dell’umanità, da Cristoforo Colombo a Cappuccetto Rosso, dal principe vichingo Ragnar a suo babbo Luciano emigrato in Australia negli anni ’50.
Lo spettacolo è proposto nel cartellone di Teatri d’Autore realizzato su iniziativa del Comune di Pergola con l’AMAT e il contributo della Regione Marche, del MiC e della Provincia di Pesaro e Urbino e sarà ancora in scena nelle Marche il 19 marzo al Teatro Persiani di Recanati e il 3 aprile al Velluti di Corridonia.
Enea, eroe sconfitto, fugge da Troia in fiamme con le sue divinità in tasca, il padre sulle spalle e il figlioletto per mano: le sue radici e la speranza per un futuro migliore. Dopo mille peripezie giunge alla foce del Tevere dove trova una scrofa che allatta – segno profetico per il luogo in cui fermarsi – e mentre le donne preparano delle focacce, gli esuli troiani sacrificano la scrofa e i suoi maialini. Il viaggio epico del fondatore di Roma si conclude con un picnic a base di panini alla porchetta.
Tra peripezie e momenti profetici, Cevoli riscopre i valori e le radici del popolo italiano, proprio come fece Virgilio con l’Eneide, per dare una nobile origine agli antichi romani: meglio essere figli di Troia che figli di nessuno.
La produzione dello spettacolo è di Diverto.
Informazioni: biglietteria del Museo dei Bronzi Dorati 0721 734090, AMAT uffici di Pesaro 0721849053 – 3666305500
reteteatripu@amat.marche.it e circuito vivaticket, anche on line. Inizio spettacolo ore 21.15