danzatore Jacopo Tissi
con le star internazionali del balletto
Polina Semionova, Alina Cojocaru, Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares, Alejandro Virelles
coreografie Marius Petipa, Alberto Alonso, Yuri Possokhov, John Neumeier, George Williamson, Christian Spuck
Michel Descombey, Roland Petit
produzione Art Works Production
[prima ed esclusiva regionale]
PROGRAMMA
RAYMONDA
PAS DE DEUX
danzatori Jacopo Tissi, Polina Semionova
coreografia Marius Petipa
musica Aleksandr Konstantinovič Glazunov
CARMEN
PAS DE DEUX
danzatori Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares
coreografia Alberto Alonso
musica George Bizet
PARADISO
ASSOLO
danzatore Jacopo Tissi
coreografia Yuri Possokhov
musica Ennio Morricone
A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM
PAS DE DEUX
danzatori Alina Cojocaru, Alejandro Virelles
coreografia J. Neumeier
musica Felix Mendelssohn Bartholdy
CLAY AND DIAMONDS
PAS DE DEUX
danzatori Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares
coreografia George Williamson
musica Calmdown
SOSPIRI DAL BALLETTO ORLANDO
PAS DE DEUX
danzatori Jacopo Tissi, Polina Semionova
coreografia Christian Spuck
musica Edward Elgar
LA MUERTE DE UN CISNE
ASSOLO
danzatore Alejandro Virelles
coreografia Michel Descombey
musica Elaboración sobre la original de Camille Saint-Saëns
ARLESIENNE SUITE
PAS DE DEUX
danzatori Jacopo Tissi, Alina Cojocaru
coreografia Roland Petit
musica George Bizet
FINALE
tutta la compagnia
“Tra passato e futuro la danza si evolve, emoziona con la bellezza e la purezza della sua forma più classica e il cambiamento verso nuovi orizzonti contemporanei. Past Forward parla di questo. Ma parla anche di me e del mio percorso personale, della ricchezza della danza, della forza di quest’arte nel comunicare e muovere sentimenti nelle persone. Del mio ricominciare da capo dopo aver abbandonato Mosca all’inizio della guerra”.
Con queste parole Jacopo Tissi, che al sorgere del conflitto russo in Ucraina era primo ballerino al Teatro Bolshoi di Mosca, descrive il percorso che lo ha portato al concept di Past Forward. Ora è primo ballerino ospite al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma.
Prodotto da Antonio Gnecchi Ruscone di Art Works Production, lo spettacolo toccherà il 13 luglio il Teatro Comunale di Vicenza, il 16 luglio l’Arena Villa Vitali di Civitanova Marche e il 17 agosto il Teatro Antico di Taormina, una perla dell’architettura nella storia della nostra cultura.
Il programma della serata, che conta sulla presenza in scena di star mondiali quali Polina Semionova, Alina Cojocaru, Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares, Alejandro Virelles e lo stesso Tissi, è un viaggio a più tappe nella storia della danza, ma è anche la drammaturgia di un percorso di crescita interiore fatto di sentimenti, scoperte, aspettative, ricordi e desideri che, insieme, costituiscono una sorta di mappa artistica a cui Jacopo Tissi sente di appartenere.
“Dopo un anno dal mio rientro da Mosca, determinato dallo scoppio della guerra e deciso in soli due giorni, mi sono ritrovato ad affrontare un cambiamento radicale e inaspettato. Ho dovuto all’improvviso camminare da solo e proseguire la mia carriera guardandola da una nuova prospettiva”, spiega. “Non è stato facile accettare di mollare tutto a pochi mesi dalla nomina di primo ballerino dal tempio internazionale della danza, ma sento di aver acquisito una rinnovata consapevolezza: ora guardo a nuovi orizzonti portando nel cuore e nella mia danza l’incredibile esperienza del mio percorso al Bolshoi; un’esperienza grandiosa che mi ha regalato l’anima artistica che porterò sempre con me”.
Durante lo spettacolo Jacopo Tissi debutterà in due prime mondiali: un assolo coreografato da Yuri Possokhov, coreografo internazionale, già ballerino del San Francisco Ballet, del Royal Danish Ballet e del Bolshoi Ballet, sulla musica di Ennio Morricone tratta dal celebre film di Giuseppe Tornatore Nuovo Cinema Paradiso, e un passo a due, Sospiri, tratto dal balletto Orlando di Christian Spuck, su musica di Edward Elgar, riadattato per l’occasione: una composizione intensa che Tissi danzerà con la russa Polina Semionova, star del teatro dell’opera di Berlino.
L’assolo sulla musica di Morricone riporta l’artista alle sue radici, alla sua famiglia e alla sua terra. “È un film che mi emoziona molto e che ho visto più di una volta con i miei genitori. Per quanto non abbia legami con la Sicilia, ci sono delle immagini che sanno tanto d’Italia. Inoltre il protagonista è un giovane che, come me, se ne va per tornare a distanza di tempo nella sua terra. Il tema della partenza e del ritorno, la gioia di ritrovare i luoghi dove si è cresciuti, le nostre radici, l’importanza dei legami familiari e la luce dei ricordi più innocenti illuminano questo brano”.
Il balletto Orlando, presentato in prima assoluta al Bolshoi di Mosca nel 2021 da Christian Spuck, ha visto nel cast proprio Tissi, allora ancora ignaro della nomina a primo ballerino che sarebbe arrivata un anno dopo, unico italiano a ricoprire quel ruolo da decenni.
Oltre a queste due prime assolute, il programma include diversi capolavori della storia del balletto, in parte legati alla sua carriera, in parte all’importanza che ricoprono nel panorama internazionale.
Il passo a due di apertura è tratto dal balletto Raymonda, uno dei prestigiosi titoli di repertorio che appartiene al mondo dei grandi balletti imperiali. Tissi ha più volte interpretato questo ruolo al Bolshoi, “uno dei meravigliosi teatri in cui sono cresciuto, che mi ha ispirato, mi ha fatto da scuola di vita, mi ha insegnato umiltà, rispetto, introspezione e intelligenza”.
Si prosegue con il passo a due dalla Carmen di Alberto Alonso su musica di George Bizet. Fratello di Fernando Alonso e cognato della grandissima Alicia Alonso, la prima artista a uscire da Cuba per esibirsi in Unione Sovietica e poi in Europa durante il governo di Fidel Castro, Alberto Alonso è stato un coreografo influente nello sviluppo dello stile cubano del balletto: una combinazione di tecniche russe e occidentali con uno stile latino.
Jacopo Tissi non dimentica i giovani talenti: come a lui è stata data la possibilità di crescere, così ora affida a George Williamson il compito di rappresentare una sua prima assoluta intitolata Clay and Diamonds. Williamson, giovane coreografo britannico residente al Center for Ballet and the Arts della New York University, porta in scena con Ksenia Ovsyanick e David Motta Soares, primi ballerini del Teatro dell’Opera di Berlino, questo nuovo passo a due.
In chiusura, la suite de L’Arlesienne di Roland Petit, “una storia travolgente di amour fou, una coreografia che mi mette alla prova e mi dà la possibilità di esplorare un nuovo me”, dichiara l’artista.
Past Forward è uno spettacolo che unisce ed esprime diversi stili, esperienze già vissute e altre ancora da sperimentare. Ricordi personali e debutti scandiscono il percorso umano e professionale di un artista che, come nel film Sliding Doors, si è trovato a dover scegliere il suo destino da un giorno all’altro.
“Mi sono preso a cuore questo ragazzo, che ha un percorso artistico incredibile, quando ancora era al Bolshoi, quindi prima che rientrasse in Italia. Ho cominciato a interessarmi a lui quando l’ho visto ballare per la prima volta nel 2018 a Les Ètoiles al Parco della Musica a Roma e incuriosito dallo scambio di pareri sul suo conto che avevo allora con una mia carissima amica di lunga data, Loretta Alexandrescu Stein, per molti anni insegnante di danza classica all’Accademia Teatro alla Scala. Ho avuto poi occasione di intervistarlo da remoto per il Teatro degli Arcimboldi di Milano durante la pandemia: l’impressione era che non fosse solo un fuoriclasse, ma anche un ragazzo per bene, delicato e raffinato nei modi, capace di librarsi in volo su un palcoscenico vestendo i panni di un Principe e, al contempo, mantenere i piedi molto ben ancorati a terra nella vita di tutti i giorni. Così, su insistenza di mia moglie Vanessa, ho deciso un giorno di chiamarlo e domandargli se avesse un agente; da quella telefonata abbiamo cominciato ufficialmente la nostra collaborazione artistica. Quando si è trovato costretto a tornare a Milano ai primi di marzo del 2022 e dopo la grande ondata di interesse mediatico che lo ha travolto, abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di concretizzare tutta una serie di discorsi già iniziati a distanza quand’era al Bolshoi, e che fosse più che meritevole dare al suo pubblico qualcosa che racchiudesse una sua personale visione artistica, dove mettersi in gioco interpretando dei ruoli che gli permettessero di osare e sfidare sé stesso. Da qui, lo spettacolo Past Forward, che abbiamo battezzato così perché il repertorio spazia dal diciannovesimo al ventunesimo secondo. La stima dei suoi colleghi che hanno aderito al progetto e che lo affiancheranno sul palco è tale da confermare quanto la straordinarietà di Jacopo sia riconosciuta a livello internazionale”. Antonio Gnecchi Ruscone
JACOPO TISSI
Nasce a Landriano (Pavia) nel 1995. All’eta di 10 anni entra nell’Accademia del Teatro alla Scala e ha come insegnanti Maurizio Vanadia e Leonid Nikonov. Dopo essersi diplomato con lode nel 2014, entra a far parte del Balletto dell’Opera di Stato di Vienna sotto la direzione di Manuel Legris. Nella stagione 2015/16 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala diretto da Makhar Vaziev e pochi mesi dopo debutta nel ruolo del principe Desire nella prima mondiale della Bella Addormentata (versione coreografica di Alexey Ratmansky) a fianco all’étoile scaligera e prima ballerina del Bolshoi Svetlana Zakharova. Successivamente debutta in L’Histoire de Manon (coreografia di K. MacMillan) nel ruolo principale del gentiluomo Des Grieux e in Cenerentola (coreografia di M. Bigonzetti) nel ruolo del principe. Durante questa stagione gli viene assegnato il Premio Danza&Danza come talento emergente e il Prix Ballet 2000. Nel 2017 Jacopo Tissi entra a far parte della compagnia del Teatro Bolshoi diretto dal 2016 da Makhar Vaziev, sotto la guida di Alexander Vetrov, artista benemerito russo. È il primo ballerino italiano nella storia a entrare a far parte dell’organico del teatro moscovita. Durante la sua prima stagione viene promosso primo solista e debutta in più di dieci ruoli principali nei seguenti balletti: Études (coreografia di H. Lander); Jewels (coreografia di G. Balanchine) con cui debutterà, lo stesso anno, al Lincoln Center a New York; Il Lago dei Cigni (nella versione coreografica di Y. Grigorovich) nel ruolo di Siegfried; Lo Schiaccianoci (nella versione di Y. Grigorovich; La Bayadère (nella versione di Grigorovich) nel ruolo di Solor; Raymonda nel ruolo di Jean de Brienne; Le Corsaire – Grand pas des éventails (nella versione coreografica di Yuri Burlaka e Alexey Ratmansky dopo Marius Petipa). Nel 2018 Tissi torna al Teatro alla Scala con la compagnia del Bolshoi interpretando Solor ne La Bayadère. Sempre nello stesso anno debutta al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo ne La Bayadère, in onore del novantesimo giubileo di Olga Moiseyeva, a fianco all’artista emerita di Russia, Svetlana Zakharova. Nel dicembre dello stesso anno Jacopo Tissi riceve l’alta onorificenza milanese dell’Ambrogino d’oro e il Premio Danza&Danza come miglior ballerino italiano all’estero. Nel 2019 viene invitato come artista ospite al Royal Ballet di Londra nel ruolo di Romeo in Romeo e Giulietta, nella versione di MacMillan, con la prima ballerina Marianela Nunez. In questo stesso anno riceve due importanti premi storici: il Premio Positano e il Premio del Festival La Roma Russa dedicato all’arte teatrale. In questi anni Jacopo Tissi amplia il suo repertorio classico e moderno, interpreta Albrecht nella prima mondiale di Giselle (coreografia di A. Ratmansky), Romeo in Romeo e Giulietta, Taor in La Figlia del Faraone, Forgotten Land (coreografia J. Kylian), Caravaggio, Come un respiro (coreografia di M. Bigonzetti), Gabrielle Chanel (coreografia di Y. Possokhov) nel ruolo di “Boy” Capel, Nureyev (coreografia di Yuri Possokhov) nel ruolo di Erik Bruhn. Jacopo Tissi, già Primo Ballerino del Teatro Bolshoi, è attualmente Primo Ballerino Ospite al Teatro alla Scala e al Teatro dell’Opera di Roma.
Repertorio al Teatro Bolshoi:
2017
Principal Dancer (Etudes, musica di Carl Czerny, coreografia di H. Lander);
The Leading Couple in Diamonds (III parte di Jewels, musica di P. Tchaikovsky, coreografia di G. Balanchine); Prince Siegfried (Swan Lake di P. Tchaikovsky, seconda versione di Y. Grigorovich);
Soloist in Dance with Fans (Le Corsaire di A. Adam, coreografia di M. Petipa, produzione e nuova coreografia di A. Ratmansky e Y.Burlaka);
Couple in White (Forgotten Land, musica di B. Britten, coreografia di J. Kylian);
Count Paris (Romeo and Juliet di S. Prokofiev, coreografia di A. Ratmansky);
Antoine Mistral (The Flames of Paris di B. Asafyev, produzione e nuova coreografia di A. Ratmansky dopo V. Vainonen);
Prince (Nutcracker di P. Tchaikovsky, coreografia di Y. Grigorovich).
2018
Solor (La Bayadere di L. Minkus, coreografia di M. Petipa, versione di Y. Grigorovich);
Jean de Brienne (Raymonda di A.Glazunov, coreografia di M. Petipa, versione di Y. Grigorovich);
Sleeping Beauty (versione di Y. Grigorovich).
2019
Fisherman (La Fille du Pharaon di C. Pugni, coreografia di P. Lacotte dopo M. Petipa);
Romeo (Romeo and Juliet, coreografia di A. Ratmansky);
Count Albrecht (Giselle di A. Adam, coreografia di J. Coralli, J. Perrot, M. Petipa, versione di A. Ratmansky).
2020
Lord Wilson/Taor (La Fille du Pharaon di C. Pugni, produzione di P. Lacotte dopo M. Petipa);
The Ninth Wave (Mikhail Glinka/Nikolai Rimsky-Korsakov, coreografia di Brian Arias);
Silentium (Silentium. Senza Moto, secondo movimento di Tabula Rasa da Arvo Part, coreografia di Martin Chaix).
2021
Erik (Nureyev, musica di I. Demutsky, coreografia di Y. Possokhov, diretto da K. Serebrennikov);
Cavalier Orlando, Boy/ boys (Orlando, musica di E. Elgar, P. Glass, L. Auerbach e E. Kats-Chernin, coreografia di C. Spuck);
Elizabeth I/ Shelmerdine (Orlando).
2022
The Legend of love (coreografia di Yuri Grigorovich);
Anna Karenina (coreografia di John Neumeier);
Souvenir d’un Lieu Cher (coreografia di Alexei Ratmansky);
Catarina ou La Fille du Bandit (coreografia di Sergei Bobrov);
La Bayadère (coreografia di Rudolf Nureyev) Teatro alla Scala;
Il Corsaro (coreografia di Jose Carlos Martinez) Teatro dell’Opera di Roma;
Giselle (coreografia di Yvette Chauvire) Teatro alla Scala;
Giselle (coreografia Carla Fracci) Teatro dell’Opera di Roma;
Lo Schiaccianoci (Coreografie di Rudolf Nureyev) Teatro alla Scala.
2023
Concerto di Capodanno 2023 – Speciale Rai 1 (coreografie di Davide Bombana) Teatro La Fenice di Venezia;
La Bayadère (coreografie di Benjamin Pech) Teatro dell’Opera di Roma;
Romeo e Giulietta (coreografie di Sir Kenneth MacMillan) Teatro Alla Scala;
Lago dei Cigni (coreografie di Rudolf Nureyev) Teatro alla Scala.
POLINA SEMONIOVA
Artista ospite principale allo Staatsballett-Berlin è nata a Mosca, ha ricevuto la sua formazione di danza classica presso la Bolshoi Ballet School ed è stata ingaggiata come prima ballerina al balletto della Staatsoper Unter den Linden subito dopo essersi diplomata all’eta di 17 anni. Da settembre 2012 è stata prima ballerina all’American Ballet Theatre, Principal Guest al Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo e al Bavarian State Ballet di Monaco.
Polina Semionova balla quasi tutte le parti principali del balletto classico: Odette/Odile (Il Lago dei Cigni), Nikia (La Bayadère), Marie (Lo Schiaccianoci), Princess Aurora (La Bella Addormentata), Swanilda (Coppélia), Kitri (Don Chisciotte), Giselle e Myrtha (Giselle), Tatjana (John Crankos Onegin), Sieglinde e Brunnhilde (Ring around the Ring di Maurice Bejart), Manon (ruolo principale), Julia (nelle versioni di Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, Leonid Lavrowski e Nacho Duato), Scheherazade e Les Sylphides di Fokin, i ruoli principali in Cenerentola di Vladimir Malakhov, Carmen di Roland Petit e Sylvia di Frederick Ashton. Il suo repertorio neoclassico include L’Après-midi d’un Faune di Jerome Robbins, Ballet Imperial, Diamonds, Apollon musagète (Terpsichore), A Midsummer Night’s Dream, Tchaikovsky-Pas-de-deux, Theme and Variations e Symphony in C di George Balanchine. Ha anche interpretato The Vertiginous Thrill of Exactitude e Herman Schmerman di Forsythe; Lo Schiaccianoci, La Signora delle Camelie e Sogno di una notte di mezza estate di John Neumeier; Ritorno in Terra Straniera di Jiři Kylian; Les Leaves are Fading di Antony Tudor; White Darkness di Nacho Duato.
Coreografi come Mauro Bigonzetti, Nacho Duato, Patrice Bart, Renato Zanella, Uwe Scholz, Alexei Ratmansky, Giorgio Madia, Twyla Tharp e Christian Spuck hanno lavorato con lei e creato ruoli per lei.
Polina Semionova e stata ospite alla Scala di Milano, all’American Ballet Theatre, al Bavarian State Ballet, al Mikhailovsky Theatre St. Petersburg, al Dresden Semperoper Ballet, all’English National Ballet, al Tokyo Ballet, al Finnish National Ballet, al Vienna State Ballet, allo Zurich Ballet, Balletto del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Bolschoi Ballet di Mosca, Balletto di Stoccarda e Balletto del Teatro dell’Opera di Roma.
L’apprezzamento per il suo lavoro trova espressione in numerosi premi: nel 2001 le è stata conferita la Medaglia d’Oro al Concorso Internazionale di Balletto di Mosca, nel 2002 il Primo Premio del Concorso di Balletto Waganowa di San Pietroburgo e il Premio Junior del Concorso Internazionale di Balletto di Nagoya, Giappone. Nel 2004 è stata insignita del Premio del pubblico di Berlino ‘Daphne’, nel 2005 del Deutschen Kritikerpreis e del Deutschen Tanzpreis Zukunft. Nel 2007 è stata nominata Ballerina dell’anno dalla rivista tedesca di balletto “Tanz” e ha ricevuto il Premio Heinz Spoerli nel 2008. Nel 2013 è stata nominata professore onorario più giovane alla Staatliche Ballettschule di Berlino. Nel 2014 le è stato conferito il premio più importante nel mondo del balletto, il Benois de la Danse. Nell’aprile 2017 è stata finalmente nominata Berliner Kammertanzerin dal Senato di Berlino.
ALINA COJOCARU
Nasce a Bucarest, in Romania. Studia per sette anni a Kiev e, ancora quindicenne, vince il concorso Prix de Lausanne grazie al quale ottiene una borsa di studio di sei mesi alla Royal Ballet School di Londra, dove nel 2001 diventa Prima Ballerina a soli 19 anni. Con il Royal Ballet di Londra ha interpretato i seguenti titoli: La Bayadère, Il Lago dei Cigni, Giselle, Lo Schiaccianoci, i balletti di Kenneth McMillan, quali Romeo e Giulietta, Manon, Mayerling, i balletti di Frederic Ashton, come La Cenerentola, Ondine, Symphonic Variation, Scènes de Ballets e The Dream, Onegin (Tatiana e Olfa) di John Cranko, Symphony in C. di George Balanchine, The Leaves are Fading di Anthony Tudor e The Vertiginous Thrill of Exactitude di William Forsythe. Inoltre, sono stati creati per lei ruoli in This House Will Burn di Ashley Page, Les Saisons di David Bintley e Chroma di Wayne McGregor.
Come ospite si è esibita con il Balletto del Mariinskij, l’ABT, il Royal Danish Ballet, il Balletto dell’Opera di Parigi, il Balletto del Bolshoi, il Balletto del Teatro Nazionale di Romania e il Balletto Nazionale Ungherese.
Dal 2001 fa coppia fissa con il grande danzatore danese Johann Kobborg (anche suo compagno di vita). Nel 2013 Alina si unisce all’English National Ballet, dove vi rimane fino al 2019.
Alina è artista ospite permanente con l’Hamburg Ballet di John Neumeier e continua a ballare come artista ospite con le più importanti compagnie di balletto del mondo.
KSENIA OVSYANICK
Nata in Bielorussia, già ballerina all’English National Ballet, dal 2016 è Prima Ballerina allo Staatsballett di Berlino.
Formazione:
1999–2005 Bielorussia State Ballet College;
2005-2008 English National Ballet School.
Concorsi | Premi:
2012 UK Critic’s Circle National Dance Award, per l’eccezionale performance classica;
2013 Benois de la Danse, Nomination come migliore ballerina;
2018 Dance Open Award, San Pietroburgo;
2023 Premio eccellenza della Danza.
Concorsi internazionali di balletto:
2004 Concorso internazionale di balletto Harkov;
2006 Beijing International Ballet Competition;
2007 Prix de Lausanne.
Repertorio:
Marius Petipa e Derek Deane Il Lago dei Cigni (Odette/Odile); Kenneth; McMillan La Bella Addormentata (Aurora/Fata lilla), Elite Syncopations (Stop Time Rag girl); Marius Petipa e Anne-Marie Holmes Le Corsaire (Medora/Guilnaire); Mary Skeaping Giselle (ruolo del titolo); John Cranko Onegin (Olga); George Williamson Firebird (ruolo del titolo); Yabin Wang Medea (ruolo del titolo); Wayne Eagling Lo Schiaccianoci (Clara);
George Williamson e Michail Fokin Scheherazade (Zobeida); Jiři Kylian Petite Mort; Itzik Galili The Earth shall Bear Again; Liam Scarlet No Man’s Land (Secondo pas de deux); Michail Fokin Le Spectre de la Rose, La Morte del Cigno.
Repertorio allo Staatsballett di Berlino:
Nacho Duato: Lo Schiaccianoci (Clara), LaBbella Addormentata (Aurora); Patrice Bart: Giselle (Giselle); George Balanchine: Jewels (Diamanti Pas de deux, Rubies Pas de deux); Jiři Kylian: Petite Mort (Duato | Kylian | Naharin); Nacho Duato: Erde (Duato | Shechter); John Cranko: Onegin (Olga); Nacho Duato: Por vos Muero (Doda | Goecke | Duato); Victor Ullate: Don Chisciotte (Kitri, Dyradenqueen); Nacho Duato: Romeo e Giulietta (Giulietta); George Balanchine: Theme and Variations (Balanchine | Forsythe | Siegal); Richard Siegal: Oval (Balanchine | Forsythe | Siegal); Yuri Burlaka e Vasily Medvedev: Lo Schiaccianoci (Clara); Alexei Ratmansky: La Bayadère (Nikiya, Gamzatti); Alexander Ekman: LIB (Ekman | Eyal), Anton Dolin: Pas de Quatre (da Jules Perrot), George Williamson: Mesh (duetto), David Dawson: Voices (Dawson), Marcia Haydee: La Bella Addormentata (Principessa Aurora).
DAVID MOTTA SOARES
Già Primo Ballerino Solista al Teatro Bolshoi, da maggio 2022 e Primo Ballerino allo Staatsballett di Berlino.
Nato a Cabo Frio in Brasile, David Motta Soares ha iniziato i suoi studi di danza nel 2007 alla Regina and Ofelia Corvello Ballet School. Nel 2010, dopo il concorso Youth America Grand Prix a New York, è stato invitato a partecipare all’annuale Bolshoi Ballet Academy Summer Intensive a Middlebury, Connecticut. A 12 anni ha lasciato il Brasile per Mosca, per entrare al Bolshoi Ballet Academy. Da studente si è esibito in Harlequinade, L’Amoroso di Nacho Duato e ha ballato il Grand Pas Classique (musica di Daniel Auber, coreografia di Victor Gzovsky). Nel 2014 si è esibito nel ruolo di Colas ne La Fille mal gardée sul palcoscenico del Teatro Bolshoi, e ha partecipato alla tournee dell’Accademia a Milano e Roma. Si è laureato nel 2015 ballando il pas de deux del Don Chisciotte ed è stato accettato nel corpo di ballo del Bolshoi Ballet. Nell’arco di due anni, con Vladimir Nikonov, suo mentore, gli sono stati affidati i ruoli principali nei balletti Giselle, Lo schiaccianoci e Il Lago dei Cigni, oltre a prendere parte alle produzioni contemporanee del Bolshoi. David ha partecipato ai tour del Bolshoi Ballet in Europa, Asia, America e Australia.
Repertorio allo Staatsballett di Berlino:
2022
Il principe Desire in La BellaAaddormentata, coreografia di Marcia Haydee dopo Marius Petipa;
Conte Albrecht in Giselle, coreografia Patrice Bart dopo Jean Coralli e Jules Perrot;
Il principe Sigfrido ne Il Lago dei Cigni, coreografia di Patrice Bart.
ALEJANDRO VIRELLES
Ballerino di fama internazionale, Alejandro Virelles nasce a Cuba, dove muove i primi passi di danza. Grazie agli studi presso la prestigiosa Scuola Nazionale di Balletto di Cuba, perfeziona le sue capacità e sviluppa un profondo amore per questa forma d’arte. Tanti i riconoscimenti di prestigio che ottiene nel corso della sua carriera tra cui: la medaglia d’oro e un Premio Speciale al Concorso Internazionale di Balletto delle Scuole di Ballo dell’Avana nel 2002 e nel 2004 la medaglia d’argento al Concorso Internazionale di Varna. Nello stesso anno è medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Balletto delle Scuole di Ballo dell’Avana. Fino al 2009 è primo ballerino del Cuban National Ballet, dal 2009 al 2014 è membro sia del Barcelona Ballet che al Boston Ballet e nel 2014 si unisce all’English National Ballet come Primo Ballerino. Successivamente nel 2017 diventa primo ballerino del prestigioso Bayerisches Staatsballett e l’anno successivo è primo ballerino dello Staatsballett di Berlino. Il vasto repertorio di Alejandro mette in mostra la sua versatilità e padronanza di vari classici del balletto, interpreta ruoli iconici come Siegfried nel Lago dei cigni di Marius Petipa, Albrecht in Giselle di Jean Coralli e di Jules Perrot e il principe Desiré in La bella addormentata di Petipa. Dà vita a personaggi come Franz in Coppélia di Ronald Hynd e il principe in Cenerentola di Frederick Ashton, Romeo in Romeo e Giulietta, Onegin in Onegin di John Cranko e James in La Sylphide di August Bournonville. È parte del duetto Mesh di George Williamson e interprete di Voices di David Dawson. Con lo Staatsballett di Berlino da vita a numerosi personaggi come Solor in La Bayadère di Alexei Ratmansky, il principe Sigfried nel Il lago dei cigni di Patrice Bart, Romeo in Romeo e Giulietta di John Cranko e James in La Sylphide di August Bournonville. Interpreta Theme and Variations di George Balanchine, Balanchine | Forsythe | Siegal e Diamonds “Pas de deux dall’opera di Balanchine Jewels.
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