Il gesto, il canto, il cunto e il dialetto per mettersi di fronte al nostro tempo presente: per il narratore Davide Enia, con “L’abisso” in scena venerdì 6 marzo al Teatro La Vittoria di Ostra per la stagione realizzata da Comune e AMAT con il contributo di contributo di MiBACT Direzione dello Spettacolo e Regione Marche, «quanto accade a Lampedusa è un ponte tra il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani».
Tratto dal romanzo «Appunti per un naufragio», uscito per Sellerio, “L’abisso”, scritto diretto e interpretato dall’attore siciliano, con le musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri, è prodotto da Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo e Accademia Perduta Romagna Teatri in collaborazione con Festival Internazionale di Narrazione di Arzo.
«Il primo sbarco – scrive Enia nelle note sullo spettacolo – l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori. Durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo. Come raccontare il presente nel momento della crisi. Questa domanda nasconde continue insidie. In assoluto, il continuo rischio di spettacolarizzare la tragedia. Il lavoro è indirizzato, quindi, verso la ricerca di una asciuttezza continua, in cui parole, gesti, note, ritmi, cunto devono risultare essenziali, irrinunciabili, necessari alla costruzione del movimento interno.»
Biglietti il giorno di spettacolo a partire dalle 18 al botteghino del Teatro La Vittoria (piazza dei Martiri, 1 tel. 338/6230078). Platea e palchi centrali 20 euro palchi laterali 17 euro e 12 euro (loggione). Riduzioni su abbonamenti e biglietti nei primi due ordini per under 29 anni, over 65, volontari del Comune di Ostra, convenzionati vari, titolari di Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente.
Prevendita nei punti AMAT/VivaTicket, sul sito vivaticket.it e al Call center dello spettacolo tel. 071/2133600.
Informazioni: AMAT 071/2072439 e Teatro La Vittoria, piazza dei Martiri, 1 Ostra tel. 338/6230078.
Inizio ore 21.00.
(Ancona, 3 mar. 2020)