Domenica 16 e lunedì 17 giugno Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 ospita Orange Evening, un progetto site specific per il bikepark di Pesaro e i suoi abitanti promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT, ideato e progettato da Mara Oscar Cassiani. Si tratta di una performance in cui il concetto di coreografia si dilata, si mutua e si distende in una serie di azioni in bicicletta eseguite in stili diversi: curve, cambi di equilibri, salti antigravitazionali, rotazioni sospese sono solo alcune delle ribellioni alla gravità che una bici in un tracciato è in grado di fare. La performance si svolge all’imbrunire alle ore 201.15. La luce del sole al tramonto è il filtro che trasformerà lo spazio del parco in una fotografia vivida, in cui il soggetto principale è il luogo attraversato dalle persone che lo abitano, in cui vivere un’esperienza simile ad un tableaux vivant, di cui lo spettatore è parte integrante.
«Orange Evening è una fotografia di un park e della scena street che lo abita. Il lavoro – racconta Mara Oscar Cassiani – espande l’idea di performance sulla nostra quotidianità e la allarga al di fuori dei suoi spazi deputati, al di fuori di musei e teatri, espandendo anche il concetto di coreografia e danza. Quella che ci propone è una visione quasi meditativa di un tardo pomeriggio al park e dei suoi abitanti, un tributo alla scena street stessa, che tra cemento e marciapiedi è riuscita a creare nuove coreografie e forme di danza. I performer coinvolti sono breakers, rockers , bmxers, skaters, esploratori di stili nati tra le comunità urbane, ma sono anche danzatori sul cemento e surfisti di luoghi inaspettati e rituali specifici. In Orange Evening, ogni trick eseguito, ogni salto e passo sono ribellioni alla gravità, allo stato fisico come lo conosciamo, gesti coreografici oltre le potenzialità dei nostri corpi. Il progetto celebra la scena street, mette in luce la sua capacità di reinventare e ridefinire gli spazi comuni, la capacità di investigare nel movimento, spesso nell’indifferenza o nell’ ostruzionismo della società, offrendo una nuova prospettiva sulla bellezza dei gesti straordinari legati a spazi extra-ordinari.
Orange Evening è un lavoro che accosta l’estasi meditativa di perdersi ad osservare una danza al gesto coreografico urbano, come se improvvisamente decidessimo di realizzare il fauno di Nijinskij, in un luogo iper reale come uno skatepark e il fauno si moltiplicasse in una molteplice, plurima, complessa fauna urbana.
Il pezzo ospita: Eka della Strictly Underground da Bologna, breaker storica della scena Italiana, Zinko EAD e Rocking Sample, pioniere della breakdance in Italia e della costa Est; tra gli skater Luca Crestani, rider storico della scena marchigiana e internazionale, che negli anni ha espanso il concetto di skating oltre il mero atletismo verso la ricerca dello stile, con lui Elmehdi Contaki, Cise, Sam G, Ion, alcuni di ritorno da tour internazionali, ma sempre e comunque abitanti dei nostri park, rappresentanti delle crew di zona Candy Coast, Cimi Bimbi; per la bmx dalla scena italiana Elie Arfaoui con El Gasamiento crew, compaiono altre danzatrici e breaker tra cui la Be Water Crew».
Produzione a cura di Elisa Mangano, Mara Cassiani, Matteo Ascani, Super Bubble, con il supporto di AMAT, Regione Marche, Pescheria Centro Arti Visive.
Mara Oscar Cassiani, MOC, è un’artista attiva in Italia e all’estero, che lavora nel campo della performance, della coreografia, dei linguaggi digitali e del ritual clubbing. La sua ricerca è incentrata sulla creazione di un immaginario contemporaneo, in cui le nuove grammatiche e i rituali sono mutuati dal mondo di internet, dalle sottoculture, dagli avatars e dall’immaginario del brutal capitalismo. Il rapporto che intrattiene con il pubblico, in una dimensione allargata – sia live che mediata – viene esplorato, attraverso questi immaginari visivi techno archetipici, in allestimenti performati open space e live streaming. Un flusso di immagini, un melting pot tra estratti di pop, folklore rituale, folklore digitale e nel linguaggio commerciale che restituisce un’istantanea globale, un “fast food visivo” tra kitsch, cruda ritualità e apocalisse.
Attiva sia in Italia che in Europa, nel 2019 è stata insignita del Digital Award del Roma Europa Festival, Digitalive, per la performance SPIRIT ; nel 2023 le viene attribuito il premio menzione speciale di Re:Humanism, Salvatore Iaconesi; nel 2016 ha partecipato alla XVI Quadriennale d’Arte di Roma, “Altri tempi, altri miti”. Dopo essersi formata in Italia e aver lavorato per diversi anni con Societas Raffaello Sanzio e altre realtà internazionali, Mara Oscar Cassiani inizia il suo percorso autoriale venendo presto invitata nei più prestigiosi festival, musei e teatri internazionali e nazionali. Attualmente si distingue per la sua ricerca digitale e negli spazi urbani, negli anni è stata ospite di Kiasma Museum Helsinki, Homo Novus Festival Riga, Kunstenfestival des Arts Bruxelles, Viernulvier Kunstencentrum Gent, Santarcangelo Festival, Centrale Fies, Civitanova Danza, MoMa Ps1, Kampnagel Hamburg, Transmediale Berlin, VitsaniemiInstitutet, Svezia, Residenze Digitali, TEDex, RomaEuropa Festival, Re:humanism, Roma. Ha fatto parte del network europeo BE PART, Art Beyond Participation.
Ingresso libero (Pump Track, via dell’Acquedotto – Pesaro) fino a esaurimento posti disponibili. Informazioni Teatro Rossini 0721 387620 – www.teatridipesaro.it, AMAT 071 2072439.