da Omero
con Mario Incudine e Antonio Vasta
progetto e regia Sergio Maifredi
produzione Teatro Pubblico Ligure
Odissea un racconto mediterraneo, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, è il racconto di uno dei testi fondativi della cultura occidentale affidato a cantori contemporanei e riportato all’oralità delle sue origini.
Mario Incudine e Antonio Vasta sono i protagonisti de Il Ciclope, canto IX di Odissea un racconto mediterraneo, un progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi, prodotto da Teatro Pubblico Ligure.
Incudine e Vasta sono coppia di artisti affiatata che unisce recitazione e musica trascinando il pubblico dentro le storie con un’energia difficile da dimenticare. Il Ciclope è il primo “cunto” di Odisseo, il racconto con cui inizia la “versione di Odisseo”. Alla reggia di Alcinoo, Odisseo ascolta Demodoco il cantore, narrare della guerra di Troia e dei ritorni degli eroi sopravvissuti. Odisseo piange e si rivela ad Alcinoo. Omero dal racconto in “oggettiva” passa al racconto in “soggettiva”. Odisseo dipana per Alcinoo il filo delle sue avventure ed inizia con gli “effetti speciali”, con il ciclope Polifemo, certo di catturare l’attenzione del re e di ottenere da lui navi per tornare ad Itaca. Mario Incudine, artista di straordinario talento, attore, cantante, scrittore, affronta a suo modo questo “cunto”. Lo trasforma in un vero e proprio canto con musiche scritte appositamente da Antonio Vasta, con lui sul palco. Il Ciclope di Omero si contamina con la riscrittura di Pirandello e di Sbarbaro, entrambi “traduttori” del Ciclope di Euripide. Ed è interessante notare che Pirandello lo traduca a ridosso della Prima Guerra Mondiale e Sbarbaro della seconda. Il Ciclope anche questo è: la forza bruta contro l’intelligenza, la violenza contro l’accoglienza. In forma di cunto siciliano prende vita il canto più noto dell’intera Odissea ambientato da Omero nell’Isola Trinacria. Cantato, suonato e recitato da due tra gli artisti più acclamati del panorama nazionale ed internazionale, con le radici nel cuore del Mediterraneo, la Sicilia.
ORE 19.30 | CORINALDO [MADONNA DEL PIANO]
VISITA ALL’AREA ARCHEOLOGICA DI SANTA MARIA IN PORTUNO
A CURA DI COMUNE DI CORINALDO E PRO LOCO
PUNTO RISTORO A CURA DI CIRCOLO ACLI MADONNA DEL PIANO
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI UFFICIO IAT 0717978636
CORINALDO_AREA ARCHEOLOGICA SANTA MARIA IN PORTUNO 29 luglio 2023 ore 21.30
Biglietti a 15 euro – 12 euro ridotto in prevendita QUI.
UFFICIO IAT 071 7978636
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la sera di spettacolo dalle ore 19
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