da Omero
da un’idea di Francesco Rapaccioni
letture Associazione Sognalibro
Con Filippo Boldrini violoncello, Riccardo Brandi clarinetto, Mariaconcetta Losurdo clarinetto
Simone Montecchia fagotto, Paolo Moscatelli violino, Roberto Navisse clarinetto
Valentina Pilotti clarinetto, Lavinia Repupilli violoncello
Coro Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico Adriani
produzione Teatri di Sanseverino
in collaborazione con SABAP Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche
AMAT, Regione Marche, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ANAS
Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche
Protezione Civile di San Severino Marche, Club Alpino Italiano sezione di San Severino Marche
Pro Loco di San Severino Marche, Comitato del Quartiere Settempeda
Torna l’appuntamento alle Terme Romane di Septempeda a San Severino Marche con un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso il testo che meglio rappresenta da sempre il senso del viaggio e della vita stessa. A differenza dell’Iliade presentata lo scorso anno, nella quale la narrazione è circoscritta alla città di Troia e dintorni, nell’Odissea lo spazio del racconto si colloca nell’area mediterranea, in luoghi reali e fantastici. E lo spazio domestico, sede degli affetti famigliari, è ben presente nell’Odissea. Motivo conduttore del poema è il ritorno, connesso a quello del viaggio, in cui sono inseriti elementi meravigliosi e fantastici: esseri prodigiosi, giganti cannibali e mostri, bacchette magiche, erbe miracolose e riti per evocare i morti, aspetti tutti che appartengono al patrimonio delle credenze popolari e dei saperi magici delle antiche civiltà. Il finale eroico, cioè la vendetta di Odisseo sui Proci, riafferma, come nell’Iliade, la concezione di vita dell’aristocrazia guerriera. Gli dèi invece sono presentati diversamente nei due poemi omerici. Gli dei dell’Odissea infatti sono meno capricciosi di quelli dell’Iliade e più consapevoli del loro ruolo di difensori della giustizia e dei valori posti alla base del vivere civile.
Insomma una lettura sui temi del viaggio e del ritorno con la leggerezza che serve a godere di una serata estiva con lo sfondo incantevole dell’architettura classica e del paesaggio, dolce e aspro, delle montagne di San Severino Marche.
SAN SEVERINO MARCHE_PARCO ARCHEOLOGIGO SI SEPTEMPEDA / TERME ROMANE
INGRESSO LIBERO
29 LUGLIO, ORE 22.30 | SAN SEVERINO MARCHE [PARCO ARCHEOLOGICO]
VISITA AL PARCO ARCHEOLOGICO DI SEPTEMPEDA
a cura di Pro Loco San Severino Marche
momento conviviale offerto dal Comitato del Quartiere Settempeda
informazioni 0733 638414