La nona edizione di MUN Music Notes in Pesaro – rassegna di musica classica curata da Eugenio Della Chiara, promossa dal Comune di Pesaro in collaborazione con AMAT – si avvia alla conclusione martedì 6 agosto nel Salone Nobile di Palazzo Gradari “Antonia Pallerini” con il concerto di un trio d’eccezione.
Insieme alla pianista Roberta Pandolfi e al violoncellista Gianluca Pirisi, Irvine Arditti, violinista che ha segnato la storia dell’interpretazione della musica contemporanea (e non solo) negli ultimi cinquant’anni, fondatore e leader dell’Arditti Quartet. In programma – sempre in tema di riflessione sulla natura della musica – la prima esecuzione di un nuovo lavoro di uno dei più interessanti giovani compositori italiani, Danilo Comitini, e i trii di uno dei più grandi autori viventi, Wolfgang Rihm. Il concerto sarà occasione per acquistare in anteprima il CD che il trio Arditti-Pirisi-Pandolfi ha dedicato alle opere del maestro tedesco.
Per diverse decadi Irvine Arditti è stato considerato uno dei più importanti interpreti nel mondo della musica contemporanea. Oltre alla sua leggendaria carriera come primo violino del Quartetto Arditti, ha dato vita a molte opere soliste. Nato a Londra nel 1953, ha iniziato i suoi studi alla Royal Academy of Music all’età di 16 anni. Si è unito alla London Symphony Orchestra nel 1976 e dopo due anni, all’età di 25 anni, ne è diventato il primo violino. Ha lasciato l’orchestra nel 1980 per dedicare più tempo al Quartetto Arditti, che aveva formato mentre era ancora studente. Irvine Arditti ha dato le prime esecuzioni mondiali di molte opere di grandi dimensioni scritte per lui, tra cui Dox Orkh di Xenakis e Landscape III di Hosokawa per violino e orchestra e Terrain di Ferneyhough, Riti Neurali e Body Electric di Francesconi, Vernal Showers di Dillon, Scena di Harvey, Señales di Paredes, Vita Nova di Pauset, Aspiration di Reynolds e Le Stagioni Artificiali di Sciarrino per violino ed ensemble. Si è esibito con molte prestigiose orchestre e ensemble tra cui la Bayerische Rundfunk, la BBC Symphony, la Berlin Radio Symphony, la Royal Concertgebouw, l’Ensemble Modern, la London Sinfonietta, l’Orchestre National de Paris, la Rotterdam Philharmonic, la Munich Philharmonic.
Lodato come “un violoncellista veramente dotato, nato per questo strumento” (Rohan de Saram), Gianluca Pirisi è attivo sia nell’ambito orchestrale che nella musica da camera. Si è esibito come solista e camerista in alcuni dei principali festival musicali italiani e internazionali. Tra il 2016 e il 2018 ha condiviso il palco con Giovanni Sollima in una serie di concerti per duo di violoncelli e orchestra in Italia. Il suo interesse per l’esecuzione storica lo ha fatto notare da Fabio Biondi, Konzertmeister di Europa Galante, e dal 2022 è stato regolarmente invitato a suonare con vari ensemble di musica antica in tutta Europa.
Roberta Pandolfi è attiva a livello mondiale come solista e camerista, in particolare nel campo della musica contemporanea. Tra le sue numerose esibizioni, si è esibita all’Herkulessaal di Monaco con la Münchner Kammerphilharmonie Dacapo, alla Sala Liszt di Budapest con la Szolnok Symphony, a Baku con la State Philharmonic Orchestra dell’Azerbaigian per la prima esecuzione azera del Concerto n. 5 di Prokofiev. Sin dalla sua fondazione nel 2018, è direttrice artistica dell’Orchestra Olimpia, un ensemble sinfonico femminile dedicato alla musica, ai diritti umani e alla parità di genere.
Biglietti (8 euro) presso Teatro Sperimentale 0721 387548 e biglietterie rete AMAT/vivaticket (071 2072439 – www.vivaticket.com). Biglietteria presso il luogo del concerto (334 3193717) un’ora prima dell’inizio del concerto previsto alle ore 21.15.