Da giovedì 16 a domenica 19 gennaio sono in vendita gli abbonamenti per la stagione 2025 del Teatro della fiaba e della poesia di Montalto delle Marche, realizzata su iniziativa del Comune e dell’AMAT, con il contributo di Regione Marche e MiC. La vendita dei tagliandi (posto unico numerato 60 euro, 50 euro ridotto under 25) si svolge presso la biglietteria (338 2294521 – solo messaggi e chiamate WhatsApp) dalle ore 18 alle ore 20.
La stagione teatrale rientra nell’ambito del progetto Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future, di cui AMAT è partner, e che vede Montalto delle Marche selezionato come borgo pilota della Regione Marche (“Attrattività dei Borghi” del MiC – linea di azione A del PNRR). Montalto delle Marche è quindi protagonista di un piano di rigenerazione che sta portando nell’area una radicale trasformazione urbana, sociale, culturale ed economica.
Apertura di sipario il 25 gennaio con Roberto Mercadini e Moby Dick (sebbene molti abbiano tentato) lettura/narrazione da Melville, un’esperienza imperdibile per gli amanti della narrazione. Lucia Calamaro è una delle più interessanti drammaturghe e registe italiane contemporanee, vincitrice di tre premi UBU e del Premio Hystrio alla drammaturgia 2019; Lucia Mascino, attrice poliedrica la cui carriera spazia dal teatro, alla televisione, al cinema. Il monologo Smarrimento il 25 febbraio segna l’incontro artistico dei due indiscutibili talenti. Matthias Martelli, straordinario artista che ha dato nuova vita alla tradizione della Commedia dell’Arte, dopo le travolgenti stagioni di Mistero buffo affronta il 16 marzo Dante, fra le fiamme e le stelle. Martelli, con il suo personale percorso di teatro “giullaresco”, è l’interprete ideale per avvicinare le nuove generazioni alla scoperta dell’opera di Dante. Uno spettacolo, scoppiettante e trascinante dalla prima all’ultima battuta Don Chisciotte. Tragicommedia dell’arte di Stivalaccio teatro è in scena il 1 aprile con l’interpretazione di Michele Mori e Marco Zoppello. Alla soglia dei 70 anni di vita e 40 anni di carriera, Giobbe Covatta festeggia con una “abbuffata” dei suoi pezzi storici e meno storici l’11 aprile con 70 riassunto delle puntate precedenti. Il menu dello spettacolo prevede una degustazione di prodotti tipici del comico napoletano: religione, ambiente, ecologia, donne, terzo mondo, vecchiaia, il tutto è condito con un’abbondante dose di ironia. Scritto nel 1993 da Giorgio Gaber e Sandro Luporini, il monologo Il Dio bambino arriva in scena il 30 aprile con la regia di Giorgio Gallione, prezioso motore di una rinnovata vita scenica del teatro di Gaber che valorizza l’attualità e l’empatia di questo testo, trovando un perfetto connubio con l’interpretazione di Fabio Troiano, talentuoso e versatile attore di teatro, cinema e tv. La stagione del Teatro della fiaba e della poesia volge al termine il 17 maggio con Canto alle vite infinite che vede Elena Bucci protagonista in scena, come autrice, regista e interprete, con le musiche originali al pianoforte e alla fisarmonica di Christian Ravaglioli, un tributo alla natura, ai luoghi cari della Romagna, colpiti dall’alluvione, in cui rivivono storie e leggende.
Informazioni AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net.
Inizio spettacoli ore 21.15 tranne Dante, fra le fiamme e le stelle inizio ore 17.