Mercoledì 28 febbraio il Festival Testori, realizzato da AMAT con il patrocinio dell’Associazione Giovanni Testori, trova casa al Teatro Sanzio di Urbino – incrociando i suoi percorsi con TeatrOltre, festival ideato e realizzato all’insegna della multidisciplinarietà dall’AMAT con i Comuni del territorio, tra i quali quello di Urbino, palcoscenico ampio per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei realizzato con il contributo di Regione Marche e MiC.
In scena Erodiade nell’interpretazione di Francesca Benedetti, regia di Marco Carniti dal testo di Giovanni Testori, uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento al quale le città di Urbino e Pesaro, in occasione del centenario della sua nascita dedicano il Festival Testori. La scena della parola, per rendere la complessità della sua opera, terreno di gioco di una serie di esperimenti e visioni d’artista.
Erodiade per Giovanni Testori si fa corpo, metà Dio, metà donna che scopre il lato ambiguo e fluido della sua virilità. Francesca Benedetti, musa dell’autore milanese, affronta la scrittura testoriana facendosi carne e sangue e immergendosi in un flusso verbale senza precedenti per restituire al pubblico, il mito ribaltato di un personaggio controverso e trasgressivo come Erodiade, che oggi si fa vittima più che carnefice.
Le musiche originali dello spettacolo – prodotto da Gruppo della Creta – sono di David Barittoni, aiuto regia Francesco Lonano.
Informazioni e biglietti presso biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, circuito AMAT/vivaticket anche online, prevendite anche alla biglietteria Tipico.tips 0721 34121 – 340 8930362. Inizio spettacolo ore 21.