“Migliore spettacolo dell’anno” agli Ubu 2018, Overload di Sotterraneo giunge al Teatro Sanzio di Urbino mercoledì 15 maggio per TeatrOltre, il più grande palcoscenico italiano per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei promosso dall’AMAT, con i comuni del territorio, la Regione Marche e il MiBAC.
Lo spettacolo affronta attraverso lo sguardo dello scrittore David Foster Wallace la frammentarietà contemporanea, con un linguaggio teatrale inedito, dal tratto collettivo, capace di penetrare l’oscurità suscitando al contempo il sorriso (è il primo Ubu per la giovane compagnia fiorentina).
Fra distrazioni di massa e mutazioni digitali, ci muoviamo immersi in un ambiente aumentato dai media. Sovrastimolati dalle informazioni, viviamo in uno stato di allerta continua che gli antichi conoscevano solo in battaglia. Il rumore di fondo cresce in tutto il pianeta. Non dovremmo forse fare più silenzio e prestare più attenzione? Overload mette in scena lo scrittore americano David Foster Wallace nell’atto di pronunciare un discorso, che assume presto la struttura di un ipertesto dove link improvvisi innescano possibili azioni e immagini, creando una rincorsa continua a contenuti extra che solo il pubblico decide se attivare o meno. Il discorso di Wallace rischia di non compiersi mai, frantumato da un sistema di salti superficiali e interruzioni molto simile alla nostra esperienza quotidiana: è possibile usare questo stato confusionale per una riflessione sull’ecologia dell’attenzione?
Sotterraneo si forma a Firenze nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale composto da un nucleo autoriale fisso cui si affianca un cluster di collaboratori che variano a seconda dei progetti. Ogni lavoro del gruppo è una sonda lanciata a indagare le possibilità linguistiche del teatro, luogo a un tempo fisico e intellettuale, antico e irrimediabilmente contemporaneo. Con opere trasversali e stratificate nella ricerca su forme e contenuti, Sotterraneo si muove attraverso i formati – dallo spettacolo frontale al site-specific passando per la performance – focalizzando le contraddizioni e i coni d’ombra del presente, secondo un approccio avant-pop che cerca di cantare il nostro tempo rimanendo in equilibrio fra l’immaginario collettivo e il pensiero più anticonvenzionale, considerando la scena un luogo di cittadinanza e gesti quotidiani di cultura che allenano la coscienza critica del pubblico, destinatario e centro di senso di ogni nostro progetto. Sotterraneo negli anni riceve alcuni tra i più importanti riconoscimenti teatrali a livello nazionale e internazionale: Premio Lo Straniero (2009), Premio Ubu Speciale (2009), Premio Hystrio Castel dei Mondi (2010), Silver Laurel Wreath Award / MESS Festival di Sarajevo (2011) per Dies irae, Eolo Award (2012) per La Repubblica dei Bambini, ACT Festival Prize (2012) e BE FESTIVAL 1st Prize (2012) per Homo ridens, Best of Be Festival (2016) per Overload/studio, Premio Ubu Spettacolo dell’anno 2018 per Overload.
In scena ci sono Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini. La scrittura dello spettacolo è di Daniele Villa, le luci di Marco Santambrogio, i costumi di Laura Dondoli, il sound design di Mattia Tuliozi. Lo spettacolo è una produzione di Sotterraneo con Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito di APAP – Performing Europe 2020, Programma Europa Creativa dell’Unione Europea e il contributo di Centrale Fies_art work space CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.
Per informazioni: Teatro Sanzio 0722 2281. Inizio spettacolo ore 21.