Ancora un appuntamento musicale giovedì 28 febbraio al Teatro Piermarini di Matelica su iniziativa del Comune di Matelica e dall’AMAT con Febbre a 45 giri. La magia della musica italiana dal 1960 al 1969.
Lo spettacolo, proposto dall’Associazione Culturale Fontana, racconta la storia del vinile 45 giri nel periodo di massima espansione. In un momento storico dove tutto si rinnova con una velocità impressionante e dove la tecnologia (ma anche il consumismo più sfrenato) fa ritenere già superato l’oggetto che abbiamo appena acquistato, potrebbe sembrare assurdo e anacronistico dedicare una serata all’obsoleto 45 giri, ma per chi ha vissuto quegli anni esso (come pure il 33 giri) ha rappresentato quasi l’unico mezzo a disposizione per ascoltare la musica che a ognuno piaceva. Era infatti un’epoca dove la radio e la tv erano solo quelle pubbliche, con pochissimo tempo dedicato alla musica ‘leggera’ e il fenomeno delle ‘radio libere’ era ancora lontano da venire. La storia del foro tondo con due canzoni intorno parte dal Long playing. Nel 1948 la Columbia annuncia infatti negli Stati Uniti la nascita del 33 giri e 1/3. Una deflagrazione nel mondo del 78 giri che in un colpo solo viene rimpiazzato (e con una qualità infinitamente superiore) da un supporto più capace, durevole, leggero, maneggevole, archiviabile e collezionabile. La curiosità per questo media così appetitoso e intrigante è in crescita esponenziale e lo dimostrano i dati di Ebay e delle convention di Milano (Novegro), Bologna e Roma: sebbene le vendite di LP superino di gran lunga quelle dei 45 giri comuni, le rarità esposte sono aumentate del 70% e non è infrequente trovare un compratore disposto a spendere centinaia di euro per un solo disco. Per questi motivi l’Associazione ha ritenuto doveroso tributare a quest’oggetto i giusti onori, ripercorrendo la sua vita attraverso le canzoni contenute e tutte le notizie disponibili che hanno accompagnato l’uscita dei dischi. L’evento si avvale della collaborazione di musicisti famosi come Romolo Forlai e di altri emergenti come Alberto Napolioni (piano), accompagnati dalle eccellenze musicali del territorio: Roberto Bisello (percussioni), Riccardo Brandi (clarinetto e voci), Pietro Conti (chitarra elettrica), Sandro Gubinelli (basso elettrico), Marco Marchetti, Mecò, Camilla Miconi e Venere Pennello (voci), Maurizio Moscatelli (fiati), Matteo Paggi (trombone). Le coreografie sono di Asya Gubinelli e Alisia Buzzanga, alla conduzione Marco Moscatelli e Taryn Piccinini, ospiti Angelo Carestia e Romolo Forlai.
Per informazioni: biglietteria Teatro Piermarini 0737 85088. Inizio concerto ore 21.15.