Con Premiata Pasticceria Bellavista, commedia di Vincenzo Salemme con Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Giuseppe Gaudino diretti da Giuseppe Miale di Mauro, domenica 30 marzo un nuovo appuntamento attende il pubblico al Teatro Piermarini di Matelica per la stagione promossa dal Comune con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC.
Lo spettacolo sarà in scena anche alla Nuova Fenice di Osimo per la chiusura di stagione giovedì 3 e venerdì 4 aprile.
Premiata Pasticceria Bellavista è una commedia produzione – prodotta da Nest Napoli Est Teatro e Diana Or.i.s – che alterna battute fulminanti a tirate esistenziali mettendo in risalto un mondo ipocrita e vigliacco.
Ermanno e Giuditta Bellavista sono i proprietari di una pasticceria annessa alla loro casa. Con loro vive la madre, sofferente di diabete e pressione alta. Ermanno ha una relazione in segreto con Romina, la quale è stanca di dover parlare con lui di nascosto e vuole che si decida a parlarne con la famiglia. Anche Giuditta ha una relazione segreta con Aldo, pasticcere alle dipendenze dei Bellavista, che però non ama la non bella Giuditta ma mira alla sua ricchezza. Intanto si scopre che Ermanno tre mesi prima, ha subito un intervento di trapianto agli occhi, questi vennero prelevati da Carmine, un senzatetto che dopo un incidente automobilistico entra in coma. Creduto però morto, venne deciso di prelevargli gli occhi e trapiantarli ad Ermanno. Così, una volta svegliato dal coma, Carmine si ritrova cieco.
“Ci bastano gli occhi per guardare la vita? Premiata Pasticceria Bellavista – scrive la compagnia nelle note allo spettacolo – racconta la differenza tra guardare e vedere. Una storia di cecità, di uomini e donne incapaci di osservare la vita e il mondo che li circonda. Il racconto di una condizione sociale e culturale in cui ogni personaggio della commedia è incapace di affrontare il percorso che la vita gli ha messo di fronte e agisce fingendo di non vedere”.
“Erano gli inizi degli anni ‘90 – nota Vincenzo Salemme – e ricordo che si discuteva molto della legge sulla donazione degli organi e uscirono nelle pagine di cronaca diversi episodi che suscitavano molta paura. Episodi che raccontavano di persone date per morte e poi miracolosamente risvegliatesi. Fu così che nacque l’idea di Premiata Pasticceria Bellavista. Proprio immaginando una cosa del genere. Non che io sia contrario alla donazione, anzi. Ma raccontare le paure più recondite dell’animo umano mi ha sempre affascinato. Senza la pretesa di trovare risposte. Anche perché sono paure contro le quali non possiamo fare granché se non parlarne, trovare una via di uscita dal buio della ragione nel rapporto aperto e fiducioso con il resto del mondo. Io provo a farlo sempre in maniera spiritosa, non per mancanza di rispetto nel trattare argomenti così delicati ma perché ridere e sentir ridere mi aiuta ad affrontare meglio le mie fragilità. Con affetto e stima per chi decide di venire a teatro a “guardare” le mie storie. E sono felice che, per la prima volta nella mia carriera di autore, non sarò io a raccontare una mia storia ma un gruppo di giovani artisti con una storia già prestigiosa alle spalle e con un futuro pieno di passione ancora da scrivere”.
Completano il cast dello spettacolo gli attori Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Stefano Miglio, Viviana Cangiano, Cristel Checca, Dolores Gianoli, Alessandra Mantice. Le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Chiara Aversano, il disegno luci di Paco Summonte, sound designer Italo Buonsenso, coreografie di Chiara Alborino.
Per informazioni e prevendite biglietti: AMAT 071 2072439 e circuito vivaticket, anche on line, a Matelica biglietteria del Teatro Piermarini 0737 85088, a Osimo Teatro La Nuova Fenice 071/9307050.
Inizio spettacoli ore 21.15.