Marche e Toscana insieme per Sparse Plus. Finanziato dal programma Europa Creativa, il progetto rappresenta una importantissima risorsa economica per promuovere lo spettacolo dal vivo professionale nelle aree rurali europee, a conferma delle capacità di AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali – presieduta da Piero Celani e diretta da Gilberto Santini – e di Fondazione Toscana Spettacolo – presieduta da Cristina Scaletti e diretta da Patrizia Coletta – di realizzare nuovi progetti in un’ottica che non si limita ai confini nazionali e regionali. Da maggio a ottobre 2024 il progetto entra nel vivo con Sparse Plus festival che attende il pubblico negli splendidi borghi di Marche e Toscana con 23 appuntamenti di teatro, danza e circo contemporaneo.
Secondo le statistiche il 30% della popolazione europea vive in aree rurali che hanno meno opportunità di accesso e fruizione culturale, una mancanza che inevitabilmente si riverbera nel tessuto sociale locale in termini qualitativi, di welfare culturale e quantitativi. Il sistema di ‘rural touring’ si basa sull’idea di offrire alle comunità rurali e semi-rurali la fruizione di spettacoli per permettere alle comunità di incontrarsi e socializzare in spazi che spesso non nascono per ospitare eventi dal vivo e soprattutto di entrare in contatto con esperienze artistiche di qualità spesso fruibili solo in città più grandi e distanti. Elemento caratteristico del progetto è l’identificazione “local promoters” per favorire l’organizzazione degli eventi culturali nella comunità di riferimento.
La sezione “marchigiana” del festival ha avvio il 25 e 26 maggio a Maltignano (AP) con Officina oceanografica sentimentale di Samovar, spettacolo poetico di spatole, rotelle e onde tout public, da 5 anni, per 7 viaggiatori/spettatori alla volta proposto in dieci repliche nel Teatro Roulotte in Piazza Giuseppe Di Vittorio. Clown, stand up comedy, giocoleria, burlesque, mimo, fachirismo, musica e canto dal vivo sapientemente presentate da un concentrato di ritmo ed energia danno vita il 1 giugno a San Ginesio (MC) nel Chiostro di Sant’Agostino a Santa liberata cabaret, una “giostra di artiste spericolate” come recita il sottotitolo dello spettacolo porta in scena l’incontro e lo scambio tra nove artiste capitanate da Elisa Spanò sui trampoli. Il 19 luglio Sparse Plus festival fa tappa al Teatro Comunale della fiaba e della poesia di Montalto delle Marche (AP) con Giusto di Rosario Lisma, la storia surreale, buffa e dolente di una diversità nel mondo contemporaneo e un invito a superare le certezze che ci proteggono e i limiti che da soli ci siamo dati. “Ho scritto Giusto con l’intento appassionato di riscattare gli invisibili della nostra società contemporanea – racconta Rosario Lisma – il mio eroe è come un fiore delicato e luminoso in una discarica comica di individualismo sfrenato. Giusto è un inno alla gentilezza e all’anticonformismo. È il baluardo dell’uomo buono in un mondo spietato”. La sezione marchigiana di Sparse Plus festival si avvia alla conclusione e lascia il testimone a quella toscana con Cappuccetto Rosso nel bosco, uno spettacolo immersivo in un vero bosco per adulti e bambini da 4 anni di Zaches Teatro, regia e drammaturgia di Luana Gramegna, musica dal vivo e paesaggio sonoro di Cristina Petitti (viola), Enrica Zampetti (percussioni), con Gianluca Gabriele, Amalia Ruocco/Francesca Valeri, Enrica Zampetti. Lo spettacolo è in scena il 27 luglio a Reggello (FI – Parco delle Lastre), il 28 luglio a San Lorenzo in Campo (PU – luogo in via di definizione) e il 21 settembre a Bagnone (MS – luogo in via di definizione). Attorno al pubblico immerso nel bosco, si muovono, appaiono e scompaiono i personaggi della fiaba di Cappuccetto Rosso, dando vita alla famosa storia della bambina e del lupo. Le note della viola si intrecciano alla narrazione di una bizzarra cantastorie che guida gli spettatori lungo il dipanarsi della storia. In un connubio di vari linguaggi artistici si incontrano narrazione, danza, teatro di figura e musica dal vivo dando vita a un delicato equilibrio che ha il dono di immergere spettatori grandi e piccoli nella celebre vicenda. Daniele Giangreco ed Edoardo Nardin portano in scena il 7 agosto alla Chiesa dell’Annunziata di Cossignano (AP) il famosissimo libro Oh! Il libro che fa dei suoni dell’autore francese Hervé Tullet. II libro è il vero protagonista dello spettacolo Oh! Gli straordinari racconti di un grande libro bianco, diventando da oggetto a soggetto della scena: si può leggere ma si può anche abitare, giocare, ascoltare, trasformare, illuminare, lanciare, rompere. Ecco che lo spettacolo diventa interattivo e il pubblico un gioc-attore, ma senza l’utilizzo della tecnologia, solo grazie alla fantasia. Sparse Plus festival _ Toscana prosegue il 28 settembre nel centro storico di Bibbiena (AR) e il 27 ottobre nella Certosa di Pontignano di Castelnuovo Berardenga (SI) con A[1]BIT, opera di danza itinerante per spettatore singolo firmata da Lara Guidetti per Sanpapié. Il lavoro nasce dalla 1-Bit Symphony dell’artista newyorkese Tristan Perich, manifesto dell’elettronica post-modern pensata per una fruizione tutta particolare, essendo contenuta in un circuito alloggiato nella custodia di un cd che suona la sinfonia elettronica in cinque movimenti. Un’opera elettronica potente, da ascoltare in cuffia, individualmente. La relazione tra posizione singola e collettiva, in un contesto urbano e disordinato, è il cardine della ricerca coreografica. I danzatori si muovono in funzione dello spazio e del pubblico, che si trova ad essere, inconsapevolmente, parte del disegno coreografico. L’11 ottobre il festival fa tappa al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance per Nell’occhio del Labirinto: apologia di Enzo Tortora, scritto e diretto da Chicco Dossi e Simone Tudda per Teatro della Cooperativa. Un monologo firmato da un autore emergente, affidato ad un giovane talento racconta un ‘caso’ di malagiustizia che le nuove generazioni non conoscono. Un noto presentatore televisivo viene accusato di associazione camorristica e spaccio di droga per risultare totalmente innocente dopo anni di carceri e tribunali.
Accanto ad AMAT, ente capofila, e Fondazione Toscana Spettacolo gli altri soggetti europei promotori di Sparse plus (www.sparse.eu) sono Eesti Tantsuagentuur (Estonia), Fish Eye (Lituania), Shoshin Theatre (Romania), Riksteatern Varmland (Svezia), ed altri aggiunti per la nuova edizione del progetto come Pro Progressione e SINUM (Ungheria), Nova-Sit (Repubblica Ceca), Teatro 4Garoupas (Germania), Art Fraction (Polonia).
Informazioni su Sparse Plus festival: www.amatmarche.net, www.toscanaspettacolo.it