in collaborazione con
Periferica e ANPI “Città di Pesaro”
Mara Redeghieri voce
Nicola Bonacini contrabbasso
Lorenzo Valdesalici chitarre
Stefano Melone ingegnere del suono
Mara Redeghieri presenta la nuova raccolta di canti rivoltosi.
Attanadara, significa “te ne accorgerai!” nel dialetto di Villa Minozzo e dintorni, nell’alto appennino reggiano, una minaccia verso chi non vuol vedere o non vuol sapere che il presente di tutti è proprio quello di queste vecchie canzoni. Contiene rivisitazioni di musicali canti anarchici e resistenti che cantano la lotta, la speranza e la fede in un mondo finalmente liberato dalle contraddizioni economiche che lo determinano e lo sorreggono. Nato sotto l’egida del dio valzer, uscito otto anni fa come prima raccolta di tali temi, ideato e prodotto da Benedetto Valdesalici per il Circolo Culturale Enrico Zambonini, ne prosegue il percorso aggiungendo al repertorio altri testi per noi sempre significativi e attuali. La canzone anarchica ha una lunga e gloriosa storia. Da sempre i socialisti prima e gli anarchici poi, hanno messo in versi le proprie condizioni materiali di vita, la fame, la miseria, le lotte, le speranze e utopie di questi grandi sognatori della storia. La canzone anarchica è piena di orgoglio delle proprie condizioni materiali e dello slancio di emanciparle. Il progetto Dio Valzer prende forma nel 2010 con la registrazione dell’omonimo cd, e si completa nel 2015 con la nuova raccolta Attanadara. La scaletta del trio propone una selezione di brani che ripercorrono i capisaldi di questa gloriosa tradizione canora di lotta e di rivolta, contro le corrotte e assetate caste politiche e contro le estreme conseguenze in cui regimi scellerati gettano intere popolazioni. Il Crack delle Banche, Inno dei Malfattori, Inno Individualista, Stornelli D’Esilio, Il Galeone, Partono gli Emigranti, Figli dell’Officina, Morti di Reggio Emilia, Bella Ciao delle Mondine, I Ribelli della Montagna, sono il cuore di un piccolo concerto acustico, che vuole pulsare come ancora si sente in dovere di rendere umilmente omaggio agli avi che impavidi e temerari hanno costruito un nostro grande capitolo di storia.
Cantante nel Gruppo Ustmamo’ dal 1990 al 2001. Il gruppo viene prodotto dai due leader fondatori dei CCCP, Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni che con l’etichetta “Dischi del mulo”, per tutto l’arco dei novanta produce gran parte della musica italiana cosiddetta ‘alternativa’. Cinque album eclettici di gusto “etno pop”, nei quali inizia e prende piede la ricerca sul dialetto e la letteratura locale appenninica. Il gruppo ottiene diversi consensi arrivando a fare da “spalla” nel 1995 a David Bowie nel suo tour italiano a Roma e Milano. Ha collaborato alla stesura dell’album Dispetto di Gianna Nannini, tra cui spicca il brano Meravigliosa Creatura, scritto a due mani con la famosa cantante (1994). Ha scritto e cantato il brano di chiusura del film Denti di Gabriele Salvatores in collaborazione col musicista compositore Theo Teardo (2000). Ha collaborato con lo scrittore Giuseppe Caliceti dando vita al progetto/performance Fratelli Compagni Remix in occasione della Festa della Liberazione (2008). Nel corso del 2008 ha ideato lo spettacolo Crepacuore con musiche del Concerto a fiato L’Usignolo (gruppo di musica popolare ballabile) cantando brani d’amore d’altri tempi. Nel 2010 scrive su commisione Lodestar,un testo ninna nanna per il nuovo album Proxima di Anna Oxa. A partire dal 2009 intraprende un progetto di approfondimento su canti e poesie del crinale appenninico emiliano, accompagnata dal contrabbasso di Nicola Bonacini. Fonda il Coro di voci popolari Falistre e Fulminant, per recuperare il patrimonio ormai abbandonato di canzoni popolari cantate dagli avi appenninici. Nel 2010 con la registrazione dell’omonimo cd prende forma il progetto Dio Valzer, ideato e prodotto da Benedetto Valdesalici per il Circolo Culturale Enrico Zambonini, dedicato alla canzone anarchica. Nel settembre 2010 accompagna la presentazione pubblica del documentario sull’Appennino Reggiano In tel fade, diretto da Elisa Mereghetti e Marco Mensa, produzione ETHNOS. A dicembre 2011, il progetto di approfondimento sui canti popolari dell’Appennino Reggiano diventa il documentario Al Cusna (prodotto da ETHNOS con il contributo della Emilia Romagna Film Commission) e succcessivamente il concerto Al Cusna – le Radici del Canto, la Memoria del Cuore (proiezione del documentario + concerto). Nel 2011 Mara vince il premio “Imola in Musica”, finalizzato a valorizzare la contaminazione tra le tradizioni popolari emiliano-romagnole e le forme contemporanee di musica. Il premio è stato assegnato Al Cusna con la seguente motivazione: “Vero omaggio alle tradizioni musicali e poetiche del crinale reggiano reso attraverso una rivisitazione e reinterpretazione sorprendentemente originale e moderna”. Nel 2015 con la nuova raccolta Attanadarà (significa Te ne accorgerai, nel dialetto di Villa Minozzo e dintorni) si completa il progetto Dio Valzer con una selezione di brani che ripercorrono i capisaldi della gloriosa tradizione canora di lotta e di rivolta, contro le corrotte e assetate caste politiche e contro le estreme conseguenze in cui regimi scellerati gettano intere popolazioni. Nel 2017 esce Recidiva (Lullabit – Sonirik / Believe) con la produzione artistica di Stefano Melone, già musicista, arrangiatore e produttore di Ivano Fossati, Fabrizio e Cristiano De Andrè, Tosca, Noa, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani e tanti altri ancora.
PESARO_CHIESA DELL’ANNUNZIATA 26 aprile 2019
Biglietti da 8 s 20 euro in prevendita QUI o tramite Call Center 0712133600