Da sabato 1 dicembre sono in vendita i nuovi abbonamenti per la stagione del Teatro Spontini di Maiolati Spontini, un cartellone di cinque appuntamenti che attraversa il teatro comico, testi classici e contemporanei in “compagnia” di beniamini del pubblico, nato dalla rinnovata collaborazione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Comune di Maiolati Spontini e AMAT e realizzato con il contributo di BANCA GENERALI (main sponsor), SO.GE.NU.S, Annibaldi e Pandolfi – Casa del Commiato, C.P.M. Gestioni Termiche S.r.l.
La vendita degli abbonamenti – posto unico € 80, speciale giovani under 30 € 50 – si svolge presso la biglietteria del Teatro Pergolesi a Jesi (0731 206888), dal mercoledì al sabato con orario 9.30 – 12.30 e 17 – 19.30.
L’inaugurazione il 15 gennaio è con Serendipity. Memorie di una donna difettosa di e con Serena Dandini che decide di approdare a teatro con una opera buffa che mischia il reading alla musica e agli interventi comici di Germana Pasquero. Tutto ha inizio da una semplice domanda di pensione che la protagonista ingenuamente pensa di poter ottenere dopo anni di onorata carriera. Una serata atipica, più che altro un happening sgangherato che si snoda tra comicità irriverente e riflessioni semi-serie, ma anche serissime, sul destino del genere femminile nel nostro paese. Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi han fin qui dimostrato come, artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi. Dunque con il passo successivo non si poteva che alzare il tiro, e così il 3 febbraio Sgarbi tenterà di svelare un enigma su cui l’umanità si è da sempre interrogata, ecco quindi il terzo percorso approdare a Leonardo di Ser Pietro Da Vinci (1452/1519), di cui proprio nel 2019 ricorreranno le celebrazioni dal cinquecentenario della morte, e con cui attraverso questo spettacolare Leonardo se ne anticipano le celebrazioni. Un lavoro minuzioso delle trame composte e curate da doppiosenso, progetto di Valentino Corvino e Tommaso Arosio dedicato allo studio delle relazioni profonde esistenti tra suono e immagine, dove linguaggi, tecnologie e immaginari vengono rielaborati e messi alla prova nello sviluppo di opere sceniche, performance ed installazioni; e con questa misurata miscela esplosiva, ecco a voi lo spettacolare enigma di “Leonardo” rivelato! Il 19 febbraio l’appuntamento è con Ale e Franz e Nel nostro piccolo, “un viaggio alla ricerca del nostro punto di partenza, quello che ha mosso la nostra voglia e ricerca di comicità”, come affermano i protagonisti. “Nel costruire le tappe di questo percorso – proseguono – ci siamo imbattuti nei nostri punti fermi, che ci hanno, grazie al cielo, condizionato: Giorgio Gaber e Enzo Jannacci. Loro sono stati la scintilla che ci ha permesso di vedere l’uomo come il centro di tutto. Tutto questo porteremo con noi, sul palco, quei pensieri, quelle parole, quelle note, in cui c’è anche il punto di partenza, la nostra piccola storia. Il nostro piccolo. E vi racconteremo la fortuna di aver potuto respirare la stessa aria che Gaber e Jannacci respiravano. L’aria di Milano. Di quegli anni. Ma ridendo sempre!!! Nel nostro piccolo”. Uno dei più grandi testi del teatro italiano, Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, arriva in scena il 6 marzo nell’allestimento di VicoQuartoMazzini con ATGTP per la regia di Gabriele Paolocà. Lo spettacolo offre una visione non scontata dei classici temi pirandelliani (il teatro nel teatro, la crisi dell’io, il contrasto tra vita e forma), rendendo omaggio all’opera attraverso una chiave interpretativa che possa portare lo spettatore a riflettere su questi temi con un nuovo spirito e un rinnovato interesse. La stagione si avvia alla conclusione il 29 marzo con Il pomo della discordia, una commedia frizzante di Carlo Buccirosso, che vede come protagonisti lo stesso Buccirosso e Maria Nazionale. Il testo, che gioca con il mito greco della mela lanciata dalla dea Eris sul tavolo del banchetto di nozze tra Peleo e Teti, è di grande divertimento e tratta con garbo e non senza una franca ironia il tema dell’omofobia, riuscendo a mettere in luce con leggerezza, ma anche facendo riflettere il pubblico, tutte le distorsioni di quella che è una mentalità ancora troppo largamente diffusa.
Dal 15 dicembre saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli (posto unico € 20 – ridotto € 18 – speciale giovani under 30 € 10).