Domenica 10 luglio proseguono gli appuntamenti di Buon’Estate, rassegna di arti performative ai Musei Civici Palazzo Buonaccorsi promossa dal Comune di Macerata con l’AMAT, con il contributo di Regione Marche e MiC. Il cortile del palazzo ospita, in collaborazione con Festival La Punta della Lingua – comuniCanti, L’ombra della luce. Omaggio a Franco Battiato di Claudia Fofi (voce) con Paolo Ceccarelli (chitarra) e Andrea Rellini (violoncello). In apertura di serata reading dalle Regie senza Films di Luigi Socci.
Affrontare il vasto repertorio di Franco Battiato in un concerto non è impresa semplice. Si ha a che fare con un classico contemporaneo, un autore che ha spaziato tra mondi e generi musicali diversi con un raro eclettismo. Questa proposta di rilettura di alcune canzoni scelte nella sconfinata produzione di Battiato si concentra sul senso dei testi scelti, uniti da un filo mistico, spirituale, filosofico, esistenziale. L’intreccio della voce con la chitarra elettrica e il violoncello, che si incaricano di arrangiare in un set minimale le complesse architetture musicali di Battiato senza sacrificarne le linee fondamentali e cercando di evitare le banalizzazioni, rendono questo concerto un vero e proprio gesto artistico condensato in un amorevole tributo. Gli arrangiamenti sono riprodotti su una scala necessariamente minore, ma cercando di mantenerne gli equilibri, con un approccio vicino al musicista classico di fronte alla partitura. Emozionante, suggestivo, commovente fino alle lacrime, il Battiato “mistico e sensuale” ci parla di una possibile svolta interiore e sempre di più risuonano in noi le sue parole chiaroveggenti, sempre di più restiamo incantati di fronte alla profondità del suo pensiero e alla qualità cristallina delle sue composizioni musicali. Il concerto si conclude con l’invito al pubblico a cantare un’improvvisazione vocale meditativa, per sentir vibrare la propria voce insieme a quella degli altri, nel tentativo di rintracciare un respiro comune e una possibile pace.
Luigi Socci è nato ad Ancona, dove vive, nel 1966. Agente di commercio, versificatore part-time, performer confessional e (ri)animatore poetico ha pubblicato Regie senza films (Elliot 2020), Prevenzioni del tempo (Premio Ciampi Valigie Rosse 2017), Il rovescio del dolore (Italic Pequod 2013, Premio Metauro e Premio Tirinnanzi-Città di Legnano), Freddo da palco (d’if 2009) ed è presente nelle antologie Samiszdat (Castelvecchi 2005) e VIII Quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos 2004). Scrive di teatro per “Il Messaggero” e “Il Resto del Carlino”. È nella redazione del lit-blog Le parole e le cose ed è direttore artistico del festival di poesia “La Punta della Lingua” e dell’omonima collana per l’editore Italic Pequod.
Biglietto 10 euro, vendita presso biglietteria dei Teatri 0733 230735 e presso Palazzo Buonaccorsi il giorno stesso dalle ore 20. Inizio concerto ore 21.