Vivace e prorompente sabato 9 e domenica 10 dicembre giunge al Lauro Rossi di Macerata la compagnia veneta Stivalaccio Teatro, con Romeo e Giulietta. L’amore è Saltimbanco, spettacolo proposto nella stagione realizzata dal Comune di Macerata con l’AMAT e il contributo della Regione Marche e del MiC.
1574, Venezia in subbuglio. Per calli e fondamenta circola la novella: Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Un onore immenso per il Doge e per la città lagunare. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascorsi burrascosi, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe. Mica una storia qualunque, la più grande storia d’amore che sia mai stata scritta, Romeo e Giulietta. Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena, provare lo spettacolo ma e soprattutto dove trovare la “Giulietta” giusta, casta e pura, da far ammirare al principe Enrico? Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque a una prova aperta, alla maniera dei comici del Sogno di una notte di mezza estate, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. Shakespeare diventa materia viva nel quale “immergere le mani”, per portare sul palco, attraverso il teatro popolare, le grandi passioni dell’uomo, le gelosie “otelliane”, i pregiudizi da “mercante”, “tempeste” e naufragi, in una danza tra la vita e la morte, coltelli e veleni.
La scenografia dello spettacolo è di Alberto Nonnato, i costumi di Antonia Munaretti, le maschere di Roberto Maria Macchi, duelli a cura di Giorgio Sgaravatto e consulenza musicale di Veronica Canale.
Informazioni e prevendite: biglietteria dei Teatri 0733 230735, AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket (anche on line).
Inizio spettacoli: sabato ore 21, domenica ore 17.