ispirato a musiche e testi di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
con Gioele Dix
e con Silvano Belfiore pianoforte, Savino Cesario chitarra
drammaturgia e regia Gioele Dix
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
in collaborazione con Giovit
Si ringrazia per la collaborazione la Fondazione Gaber
“Vedere Giorgio Gaber a teatro era un’esperienza che ti segnava. Niente a che vedere con un comune spettacolo o concerto. Sul palco sprigionava energia pura. Grazie alla sua potenza espressiva, sapeva dare corpo alle parole come nessun altro. Era capace di farti ridere, emozionare, indignare. Era un pensatore e un incantatore. Andavi a vederlo una volta e volevi tornare a rivederlo una seconda e poi una terza. Nei primi anni Settanta sono stato uno sfegatato gaberiano, uno dei tanti”. (Gioele Dix)
Gioele Dix rende omaggio al talento inimitabile di Gaber, l’artista da molti considerato come il migliore interprete delle aspirazioni di giovani che – per citare le parole di una sua canzone – “stavano cercando, magari con un po’ di presunzione, di cambiare il mondo”. Grazie alla sua sensibilità (e a quella del suo straordinario compagno di scrittura Sandro Luporini), Gaber ha saputo intercettare gli umori di una generazione vitale, polemica, inquieta, spesso anticipandone contraddizioni e cambi di rotta.
Lo spettacolo è costruito come un insolito itinerario all’interno del teatro canzone di Gaber e Luporini, in cui si intrecciano brani conosciuti del loro repertorio con musiche e testi variamente inediti: versi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, monologhi abbozzati e mai completati.
Per realizzarlo è stato decisivo l’apporto della Fondazione Gaber, che ha svelato l’esistenza di questi preziosi materiali e li ha messi a disposizione del progetto.
Ma per fortuna che c’era il Gaber è dunque uno spettacolo assolutamente speciale, appassionato e originale, nel quale convivono sorprese (un esilarante monologo inedito sulla Rivoluzione d’Ottobre) e rievocazioni personali (il primo incontro assolutamente casuale fra Gaber e Dix nella hall di un albergo di Mestre), brani d’annata (“Il Riccardo”, “Barbera e champagne”) e bozze di canzoni tipicamente alla Gaber-Luporini su cui inventare una musica (“Appunti di democrazia”).
PORTO SAN GIORGIO_TEATRO COMUNALE 16 aprile 2024 ore 21.15
Biglietto posto unico numerato 20 euro – 15 euro ridotto* in prevendita QUI.
*riduzioni valide per under 25, over 65, convenzionati vari
Abbonamenti [7 spettacoli] da 90 a 120 euro.
Biglietteria del Teatro Comunale T 392 4450125
il giorno di spettacolo dalle ore 18
INFO AMAT tel. 0712072439
L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.