CIRO MASELLA | ALEKSANDROS MEMETAJ
di Oscar De Summa
con Ciro Masella e Aleksandros Memetaj
regia Ciro Masella
produzione Pupi e Fresedde – Centro Nazionale di Produzione Teatrale-Firenze/Uthopia
in collaborazione con Asini Bardasci
Il male e il bene, ciò che è giusto e ciò che non lo è, il torto e la ragione; i limiti e i confini della giustizia e della propria personale libertà, i comportamenti umani e il loro sconfinamento nell’inumano, la paura e le sue derive. Cosa siamo disposti a fare per proteggere ciò che reputiamo nostro? Temi come l’accoglienza, il rispetto delle differenze, i confini della propria e delle altrui libertà, una storia che ci coinvolge tutti e ci costringe a scegliere da che parte stare, orchestrando un gioco a tratti beckettiano due attori si contendono strenuamente il torto e la ragione, il ruolo del “buono” e del “cattivo”, su quel confine pericoloso e sempre meno netto e sicuro fra bene e male.
Il potere che corrompe, la sete di vendetta, l’essere umano posto nella condizione di schiavo sembra trovare liberazione dai gravami della vita solo attraverso una purificazione violenta, scevro da ogni moralità, l’uomo si tende per appiattirsi e adattarsi alla società consumistica che lo vuole sempre più suo, sempre più piegato ai suoi bisogni, in cui ogni oggetto, ogni gesto, ogni momento può, anzi deve essere, bilanciato economicamente, in cui non c’è spazio per sentimenti e ammennicoli di questo genere, allora la frustrazione dell’uomo del XXI secolo diviene violenza, prevaricazione, dominio trasformando le vittime quando possibile in carnefici.
Questo spettacolo ci pone davanti a quesiti così attuali che vorremmo risolverli con una risata e passare avanti alla scena successiva, ma invece ci chiede più e più volte: “Quanto siete umani, ancora?
MONDAVIO_TEATRO APOLLO 7 e 8 marzo >> sospeso