ideato da Martina Mirante
con Martina Mirante e Costantino Orlando Musiche di Costantino Orlando
regia di Arianna Mattietti
drammaturgia di Valeria Cardea, Tutoraggio di Alberto Jona
Due ricercatori sulle tracce di una misteriosa creatura-occhio, da inseguire tra le pagine di un libro illustrato. Ad ogni pagina che si apre, un nuovo mondo da esplorare. Strumenti ottici, acustici, elettronici. Animazioni pop up e suoni inaspettati, provenienti da oggetti mai visti prima. Seguiamo l’occhio della telecamera mentre sorvola freddo e scientifico la storia del cosmo, per poi precipitare nella caotica storia della sua vita. Ma la scoperta finale dei due scienziati sarà proprio questa: l’evoluzione è qualcosa di cui non si può parlare con distacco, perché ci riguarda da molto vicino.
L’idea nasce dall’analisi del racconto Lo zio acquatico tratto da Le Cosmicomiche di Italo Calvino, una raccolta di racconti in cui il fantascientifico è alla rovescia, proiettato verso il più oscuro passato, immaginando di ricordare tempi in cui non vi era né luce né suono. Una prima e fondamentale analisi del racconto fece venire a galla il desiderio di affrontare il medesimo tema: la ricerca di un luogo a cui appartenere.
Dopo una prima fase di elaborazione delle immagini, nasce “L’origine dell’occhio”, un oggetto-libro nato per esser sfogliato in modalità tutte da scoprire e raccontare.
L’animatore, dunque, dà vita alle pagine dell’oggetto-libro proiettandole attraverso una videocamera, riproducendo un punto di vista personale, in cui lo sguardo dello spettatore non sia solo testimone del racconto ma sia anche coinvolto all’interno dello stesso. A supporto di questa dinamica, ogni meccanismo scenico è a vista, compreso anche l’indispensabile contributo di Costantino Orlando, che occupa metà dello spazio scenico e drammaturgico, accompagnando costantemente le azioni visive e dando voce alle immagini con uno strumento da lui inventato e costruito.
URBINO_ Sala del Maniscalco 6 luglio ore 21:30
Biglietto euro 10 in prevendita
ridotto 8 euro per Studenti UniUrb, Isia, AbAU, Soci CTU, abbonati Teatro Battelli e Teatro Sanzio, Under 18, Over 65
INFO
366 255 5365
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AMAT 071 2075880
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