regia di Valentina Illuminati
con (in ordine alfabetico) Gennaro Apicella, Agnese Ascioti, Silvia Bertini, Valentina Illuminati, Michele Maccaroni
Musica dal vivo Andrea Illuminati
Scene e luci Pietro Cardarelli
Costumi Hanami di Giulia Roselli
Aiuto alla regia Davide Cantore
con il contributo de La Valigia Rossa
Opere d’arte di Catia Uliassi
Lisistrata è stata scritta nel 411, la guerra del Peloponneso era in corso da anni. Aristofane ci racconta di donne che pur essendo in condizione di soggezione oggettiva non si piangono addosso, reagiscono e capovolgono i ruoli avendo il chiaro obiettivo di liquidare la guerra e di riconquistare la pace e la tranquillità. Nella loro condizione l’arma vincente è il ricatto della libido e il rifiuto del sesso. Il blocco della libido maschile mette in crisi uomini e donne ponendo i sessi alla pari.
Così Lisistrata e le sue compagne riducono gli uomini a più ragionevoli e ponderate decisioni spingendoli alla conquista della pace e ad una più serena visione della realtà familiare e collettiva. Il ridanciano ricatto del sesso assurge al ruolo di spinta per una più matura consapevolezza dell’importanza del ruolo della donna prima accanto all’uomo, pur in una comunità come quella attica del V secolo in cui la donna libera era certo la domina della casa, ma non aveva voce in capitolo nella vita pubblica né aveva ruoli di rilievo significativi nella società. (Mario Baldassarri)
Rimanendo fedeli alla linea drammaturgica di Aristofane e utilizzando un linguaggio contemporaneo che gestisce in modo organico attori, luci e musica, ci approcciamo al testo adottando un punto di vista femminile. In scena infatti Lisistrata si confronterà con Aristofane rendendolo responsabile di quanto scrisse. Nel nostro allestimento la donna non solo si antepone alla figura di potere maschile ma cosa più importante si fa consapevole del proprio valore, un valore che se manifesto è fondamentale per se stessa e per la società. Raccontano una donna che si ama e si riconosce non solo accanto all’uomo ma anche come singola, una donna che oltre al ricatto della libido fa della collaborazione tra donne la propria rivoluzione. Forse a sua insaputa Aristofane scrisse una grande verità, le donne sono le sole a poter capire fino in fondo cosa significhi desiderare la pace.
GROTTAMMARE_TEATRO DELLE ENERGIE 16 gennaio 2020
Biglietti euro 15 in prevendita QUI