Venerdì 30 settembre il Centro Lirico Galina Vishnevskaya di Mosca ospita un grande evento culturale dal titolo Giacomo Leopardi/Mario Martone, un dialogo al presente alla presenza di Paolo Petrini, Vice Presidente della Regione Marche e dell’Ambasciatore italiano a Mosca, Antonio Zanardi Landi.
Venerdì 30 settembre il Centro Lirico Galina Vishnevskaya di Mosca ospita un grande evento culturale dal titolo Giacomo Leopardi/Mario Martone, un dialogo al presente alla presenza di Paolo Petrini, Vice Presidente della Regione Marche e dell’Ambasciatore italiano a Mosca, Antonio Zanardi Landi.
L’appuntamento vuole essere l’opportunità per incontrare – o rincontrare – dei più grandi poeti italiani, Giacomo Leopardi, attraverso lo sguardo di Mario Martone, uno degli artisti più sensibili del teatro e cinema italiano contemporaneo, verificando ancora una volta vitalità e attualità della visione leopardiana del mondo e dell’esistenza. Attualità e vitalità che proprio la recente e fortunata messinscena delle sue Operette morali da parte di Martone – occasione preziosa da cui trae la sua fisionomia l’appuntamento in programma – ha ribadito con innegabile forza. L’evento – organizzato a Mosca dalla Regione Marche, dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’AMAT – vuole naturalmente anche contribuire, attraverso l’approfondimento di questo inedito dialogo, a sviluppare la conoscenza dell’opera del grande poeta di Recanati, nelle Marche, in Russia.
Nella conversazione che apre la serata Mario Martone, con l’aiuto di Ippolita di Majo (che ha curato la drammaturgia del progetto) e Adriano Dell’Asta (direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca) approfondiranno forme e ragioni della poetica leopardiana, con il coordinamento di Gilberto Santini, direttore dell’AMAT e docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. A seguire Renato Carpentieri, tra i maggiori attori italiani e protagonista dello spettacolo di Martone, leggerà alcune delle più importanti opere di Leopardi, che – grazie ad una pregiata antologia di recente pubblicazione – verranno presentate anche nelle traduzioni russe di Anna Achmatova da Alexey Frandetti, giovane attore russo emergente di teatro, cinema e televisione. A chiudere l’appuntamento la proiezione di brani del film che lo stesso Martone ha tratto dalla sua messinscena delle Operette, “lo spettacolo più bello dell’anniversario per i 150 anni dell’Unità d’Italia” – come ha scritto Curzio Maltese su “la Repubblica” – “Una magia e un’autentica scoperta”.
Per rafforzare la percezione delle Marche terra di cultura a Mosca e Tula, la Regione Marche ha predisposto dei corner informativi comprensivi di roll up e monitor di grande formato dove verranno proiettate immagini commentate in russo dedicate alle bellezze delle Marche alternate con le immagini della campagna pubblicitaria che ha come protagonista Dustin Hoffman; a disposizione del pubblico ci saranno materiali promozionali in lingua russa.
L’appuntamento con Leopardi in Russia prosegue con la mostra Leopardi/Tolstoj il respiro dell’anima allestita presso la Tenuta-Museo di Jasnaja Poljana a Tula, dal 1 ottobre al 27 novembre. Anche questo progetto conferma come Giacomo Leopardi sia diventato protagonista della riscoperta e della consacrazione della regione Marche come terra da scoprire agli occhi dell’opinione pubblica. Non a caso infatti il poeta è anche il ‘coprotagonista’ del celebre spot in cui Dustin Hoffman legge la sua poesia L’Infinito, veicolo eccezionale per la promozione della terra natia del poeta e che interpreta le Marche come luogo di cultura e di poesia (lo spot è visibile su www.turismo.marche.it). Sulla scia di questo progetto dedicato a Giacomo Leopardi e Lev Nikolaevic Tolstoj, che s’inserisce nell’ambito dell’Anno della Cultura e lingua italiana in Russia e della cultura e lingua russa in Italia, la Regione Marche in collaborazione con ENIT di Mosca realizzerà a Ekaterinburg un workshop turistico destinato a promuovere l’immagine e l’offerta della regione sul mercato russo, così attento e affascinato dalle bellezze culturali e naturali delle Marche.