MADE IN MARCHE
da Euripide
e da un prologo della Medea di Franca Rame
di e con Isabella Carloni
contrabbasso Eolo Taffi
produzione Rovine Circolari Teatro
Donna selvaggia o innamorata, maga e sapiente o folle vendicatrice, madre snaturata o capro espiatorio? La figura di Medea è generatrice di domande ed enigmi, che ancora interrogano la nostra sensibilità contemporanea. L’autrice, Isabella Carloni, che da tempo riattraversa, da prospettive inconsuete, archètipi femminili della cultura occidentale, indaga la figura di Medea e ci regala, dietro le molteplici declinazioni del mito, uno sguardo ampio, che lascia affiorare punti di vista inattesi. Lo spettacolo mette a confronto la versione più accreditata del mito, ispirata ad Euripide, della madre assassina dei suoi figli, a una diversa e inaspettata visione, che apre nuovi scenari attorno alla figura di Medea.
Dopo un prologo ispirato alla versione epica e rivendicativa della Medea di Franca Rame, che propone una donna tradita e violenta, che rinasce dal suo dolore, l’attrice risale alla giovinezza di Medea, raccontata dal poeta greco Apollonio Rodio, per svelare le origini di questa affascinante figura nel momento in cui, travolta dalla sua passione amorosa per l’eroe greco Giasone, lascia la sua terra, la Colchide, portando però con sé tutta la forza della sua antica cultura. E proprio dalle suggestioni del famoso autore delle Argonautiche affiora la diversa versione del mito, ispirata da Christa Wolf, che ribalta la classica figura di Medea e ne accentua la diversità: in una cultura greca già gerarchizzata da un potere patriarcale e violento la donna straniera, guaritrice e sapiente, diviene il capro espiatorio di un’operazione politica, voluta e nascosta dalla città di Corinto.
Lo spettacolo è un viaggio attorno a uno dei miti più famosi della nostra cultura occidentale, che cerca di uscire dal vicolo cieco di una visione del femminile come vittima o mostro, che lascia spazio a proiezioni e fantasmi, diffondendo paure e giustificando violenze e repressioni, anziché favorire lo sforzo dialettico e costruttivo di relazioni umane possibili. Con questo lavoro l’autrice prosegue la sua ricerca drammaturgica – testimoniata dalla recente pubblicazione de Le Irriverenti, per le edizioni Titivillus, che guarda alla creazione artistica come a una preziosa forma di sapere critico e al teatro come forma di conoscenza, che non tralascia l’attenzione ai corpi, al rispetto delle diversità e all’ecosistema naturale e apre a nuovi orizzonti di senso.
DOPO LO SPETTACOLO | CASENUOVE DI OSIMO [CANTINA MONTETORTO]
APERICENA E DEGUSTAZIONE DI VINI
A CURA DI COMUNE DI OSIMO E ASSO
APERICENA + DEGUSTAZIONE VINI 15 EURO
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (ENTRO IL 28/07 ORE 12)
AMAT 071 2075880 DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 10 ALLE 16 E BIGLIETTERIA TEATRO LA NUOVA FENICE 071 9307050
CASENUOVE DI OSIMO_AREA ARCHEOLOGICA DI MONTE TORTO 29 luglio 2023 ore 19
Biglietti a 10 euro in prevendita QUI.
BIGLIETTERIA TEATRO LA NUOVA FENICE 071 9307050
il giorno precedente lo spettacolo dalle ore 17 alle ore 20
BIGLIETTERIA AREA ARCHEOLOGICA
presso Cantina Montetorto – Corinaldesi
via di Jesi 334 Casenuove di Osimo
il giorno stesso dalle ore 18
INFO AMAT tel. 0712072439
Si raccomanda di indossare scarpe comode, l’area di spettacolo è raggiungibile esclusivamente a piedi attraverso un percorso agricolo.
L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.