Con uno sguardo alla scena contemporanea, il Teatro Studio Valeria Moriconi di Jesi accoglie Fair Play, nuova rassegna di quattro appuntamenti fino a maggio promossa dal Comune di Jesi con la Fondazione Pergolesi Spontini e l’AMAT, in collaborazione con Teatro Giovani Teatro Pirata, con il contributo di Regione Marche e MiC.
«Ideata su stimolo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Jesi, la rassegna Fair Play, come suggerisce il nome, vuole essere una incursione tanto leggera quanto meditata nella scena contemporanea teatrale. In primo luogo – dichiara l’assessore alla Cultura Luca Brecciaroli – siamo felici di restituire alla vita culturale del territorio uno spazio prezioso e versatile che per molti anni è stato chiuso, il Teatro Studio Valeria Moriconi. La stessa Valeria Moriconi che lo inaugurò nel 2002 con le parole “Il teatro c’è, è vostro, e dovete viverlo” e alla quale proprio venti anni fa questo spazio veniva dedicato. Fair Play vuole anche simbolicamente riagganciarsi alla rassegna Passaparola che, sul finire degli anni Novanta, intendeva offrire appuntamenti teatrali di qualità a prezzi contenuti, per avvicinare ancora di più il pubblico, anche giovane, a teatro permettendo di esplorare diversi stili, generi e linguaggi e completando così un già ricco e variegato panorama teatrale cittadino».
Frammenti scomposti di un drammatico interno familiare nel testo di Fabio Pisano De/frammentazione di dramma assoluto messo in scena da Michele Segreto per Servomutoteatro il 27 febbraio. Tre attori interpretano i diversi ruoli di una vicenda calata nel quotidiano di una coppia nello spettacolo sostenuto nell’ambito di Next 2024/2025 progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. “Dalla prima lettura del testo di Fabio Pisano – racconta Michele Segreto – si è sorpresi dalla vivacità lessicale dei personaggi e dalle intuizioni, squisitamente drammaturgiche e meta-teatrali che contiene”.
Il 22 marzo la scena è per 45 giri, spettacolo di teatro-canzone di e con Isabella Carloni, Giovanni Seneca alla chitarra e arrangiamenti e Francesco Savoretti alle percussioni mediterranee. Il live cabaret – come recita il sottotitolo – offre uno sguardo ironico e scanzonato su un passaggio cruciale della nostra storia: gli anni del miracolo economico e di un’Italia talmente ottimista da apparire oggi surreale. Le imprese sulla luna, la diffusione della televisione, i primi supermercati, la vita dei primi anni 60 prometteva all’Italia un grande avvenire, sogni e speranze che il Paese cullava accompagnato da una nuova colonna sonora.
Goccia dopo goccia. Uno spettacolo su Carlo Urbani il 4 aprile è un racconto appassionante di Francesco Niccolini, con Sandro Fabiani, per la regia di Simone Guerro, un volo intorno al pianeta Terra, in cui si percorrono alcuni dei mali incombenti di cui ogni giorno vediamo e spesso ignoriamo gli effetti, per “atterrare” sulla vicenda di Carlo Urbani, medico dei poveri e degli ultimi, dei dimenticati dalle multinazionali farmaceutiche e dal ricco Occidente che nel 2003 ferma praticamente da solo un’epidemia che sarebbe potuta essere ancora più catastrofica del Covid 19, la Sars.
La conclusione di Fair Play il 29 maggio è affidata a Cry Violet, performance nella quale l’eleganza coreografica di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi Panzetti incontra l’energia musicale di Teho Teardo, compositore, musicista e sound designer – vincitore del David di Donatello per la miglior colonna sonora per Il Divo di Paolo Sorrentino – da sempre esploratore attento agli stimoli provenienti da altre forme artistiche. Panzetti e Ticconi, attivi come duo artistico dal 2008, hanno già presentato il loro lavoro in tutto il mondo, conquistando il pubblico con la loro poetica unica. Cry Violet si preannuncia come un’esperienza immersiva e coinvolgente, capace di interrogare le emozioni più profonde.
Biglietti e carnet in vendita dal 22 febbraio presso biglietteria Teatro Pergolesi 0731 206888.
Inizio spettacoli ore 21, Cry Violet ore 19 e ore 21.30.