Il Teatro Gentile di Fabriano martedì 27 giugno accoglie, su iniziativa del Comune di Fabriano con l’AMAT, la prova aperta di I ragazzi irresistibili di Neil Simon con due mostri sacri del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, diretti da Massimo Popolizio, tra i maggiori registi della scena italiana.
Lo spettacolo, tra i più attesi della prossima stagione frutto della collaborazione produttiva tra Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo Palermo, in collaborazione con AMAT e Comune di Fabriano, arriva in scena al termine di una residenza di allestimento al Teatro Gentile che si conferma luogo accogliente e funzionale per la creazione artistica.
“Siamo orgogliosi di aver potuto ospitare ancora una residenza di allestimento – sottolinea l’assessore alla Cultura Maura Nataloni – di un’opera che sarà rappresentata al Teatro Gentile e sarà uno dei successi della prossima stagione teatrale. Siamo onorati di avere a Fabriano due grandi interpreti che hanno fatto la storia del teatro e dello spettacolo. La rievocazione di una carriera di successo e di un glorioso passato possono facilmente tradursi in espressione struggente ed appassionata per la fragilità, che può essere più evidente nel mondo dell’arte e dello spettacolo, ma che appartiene alla condizione umana. La grande professionalità degli artisti ci farà riflettere su questo tema che appartiene al nostro modo di sentire”.
I due protagonisti della commedia di Neil Simon, giustamente giudicato uno dei maggiori scrittori americani degli ultimi cinquant’anni, sono due anziani attori di varietà che hanno lavorato in coppia per tutta la loro vita dando vita ad un duo diventato famoso come “I ragazzi irresistibili” e che, dopo essersi separati per insanabili incomprensioni, sono chiamati a riunirsi, undici anni dopo, in occasione di una trasmissione televisiva che li vuole insieme, per una sola sera, per celebrare la storia del glorioso varietà americano. In scena vediamo i due vecchi attori che, con le loro diverse personalità, cercano di ricucire quello strappo che li ha separati per tanti anni nel tentativo di ridare vita ad un numero comico che li ha resi famosi. Le incomprensioni antiche si ripresentano più radicate e questa difficile alchimia è il pretesto per un gioco di geniale comicità e di profonda melanconia. Certi scambi di battute e situazioni esilaranti sono fonte non solo di comicità ma anche di uno sguardo di profonda tenerezza per quel mondo del teatro che, quando vede i suoi protagonisti avviati sul viale del declino, mostra tutta la sua umana fragilità.
Umberto Orsini e Franco Branciaroli si ritrovano insieme per ridare vita a questo testo, che in questi anni è diventato un classico, nel tentativo di cogliere tutto quello che lo rende più vicino al teatro di un Beckett (Finale di Partita) o addirittura a un Čechov (Il Canto del Cigno) piuttosto che a un lavoro di puro intrattenimento. In questo omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie, li affianca la regia di Massimo Popolizio che ritrova nei due protagonisti quei compagni di strada coi quali ha condiviso tante esperienze tra le più intense e significative del teatro di questi anni.
Biglietteria presso Teatro Gentile 0732 3644, dalle ore 16 alle 19 nei due giorni precedenti lo spettacolo e dalle ore 19 nel giorno di spettacolo. Biglietti posto unico numerato 15 euro, ridotto 10 euro. Prevendita anche presso biglietterie circuito AMAT / vivaticket, anche on line. Informazioni: Comune di Fabriano, Assessorato alla Cultura 0732 709223-709319. Inizio spettacolo ore 21.